Non conoscevo o ricordavo i casi citati. Ammetto l’ignoranza. Ma questo non mi fa cambiare idea.
Voi ne fate una questione di giustizia - e non polemizzo su questo, è indiscutibile che la Legge deve (dovrebbe) essere uguale per tutti. Io ne faccio però una questione di civiltà giuridica. Trovo che la galera dovrebbe essere riservata a pochissimi casi: assassini, mafiosi, grandi reati finanziari e poco più. Il resto dovrebbe essere puntito con pene alternative al carcere.
Questo (non Sallusti, ma tutti i casi di diffamazione) è un caso che andrebbe trattato diversamente, come ho scritto sopra. Non - quindi - un trattamento di favore riservato al potente di turno, ma una modifica al codice che punisca il giornalista attraverso quello che è stato lo strumento stesso del reato: obbligo di pubblicare la rettifica amplificata e moltiplicata per dieci. Oppure chiusura del giornale. E soldi. Che me ne viene da un Sallusti (o Jannuzzi o altri) in galera ? Questa società ne uscirebbe migliore ?
FDP