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Commento di

su Scandalo Lazio: Emma Bonino e il sassolino nella scarpa


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27 settembre 2012 10:40

Sempre intuilmente acido caro anonimo Giovanni... a partire dalle mie ’campagne anticristiane che si rivelano filo-ebraiche’. Forse non ti è chiaro che sono ateo e non sono ebreo nemmeno di formazione culturale oltre che religiosa. E forse non ti è chiaro che si può parlare delle religioni in termini di critica storico-culturale non solo teologica. In questo senso affronto il cristianesimo che ritengo essere la cultura più devastante per la realtà umana (a partire da peccato originale e sessuofobia fino alla curiosa convinzione che due cellule in divenire costituiscano "persona" giuridicamente riconoscibile) e difendo (ma sarebbe più corretto dire "affermo la realtà", per quello che so e so fare) di una cultura ebraica che mi sembra offra una grande quantità di elementi interessanti, ma che soffre da sempre di una denigrazione fatta di ignobili luoghi comuni originati dalla cultura europea dominante (quindi cristiana o di radici cristiane). Puoi apprezzare oppure leggere altro, ma noto che devo annoverarti curiosamente fra i miei più fedeli lettori, chissà perché.

Quanto ai radicali, anche in questo caso devo deluderti: sono solo un simpatizzante con origini decisamente di sinistra, anche se trovo che adesso (ma non da ieri) la sinistra italiana sia una cosa semplicemente penosa. E trovo che le grandi battaglie civili dei radicali siano state e siano anche oggi battaglie assolutamente di sinistra, anche se si fa finta di non accorgersene (leggi: divorzio, aborto, carceri, immigrati, diritti civili, trasparenza, contributi silenti eccetera, fino a tutta la gamma dei temi etici, fecondazione assistita, fine vita, accanimento terapeutico, per finire con le prese di posizione internazionale contro la pena di morte, le mutilazioni genitali e così via). Infine la loro posizione sulla laicità dello Stato è unica, nel panorama politico italiano e scusa se è poco. Su molti di questi temi la sinistra italiana spesso è divisa e balbetta e tende a "non dire" proprio quando sarebbe necessario "dire a chiare lettere".

Per arrivare alla situazione di questi giorni alla Regione Lazio ed alle passate elezioni regionali su cui (pur essendo il tema dell’articolo) stranamente sorvoli.

FDP, segue...


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