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Commento di paolo

su Giuliani e il terremoto: previsioni o profezie?


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paolo 31 maggio 2012 12:09

Bravo Damiano ,hai detto la cosa più giusta che però vale per tutta la scienza e non solo per la sismologia (che è una branchia della fisica applicata alla terra) .
L’uomo di fronte alla natura è come un bambino delle elementari che sa leggere e scrivere e far di conto ma che di strada deve ancora farne tanta per arrivare alla meta(ammesso e non concesso che mai ci arriverà).
La prima virtù del pensiero scientifico è la modestia , la seconda di cercare risposte con la sperimentazione ,la terza è quella di formulare ipotesi che mai devono essere intese come certezze ,tutt’alpiù come probabilità di eventi che coinvolgono delle "osservabili" .

Una scienza che fornisce certezze assolute ,non è scienza è trascendenza .Chi crede in Dio ha delle certezze che nessun scienziato potrà mai avere ,la " certezza " uccide la curiosità di sapere ed è quindi l’esatto opposto del pensiero scientifico che si fonda proprio sull’incertezza .
Quando tu dici " ... previsioni accettabili ... " ,dici una cosa che non ha senso ,accettabili per chi? come? qual’è il limite per stabilire se una cosa è accettabile ? Se ho una risposta certa?


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