La invito a leggere gli studi del Dott. Rizzolatti sui neuroni
specchio, che sembrano particolarmente promettenti anche e soprattutto
in relazione all’autismo.
Voi scienziati...questo antiscientismo è stucchevole, gli scienziati
sono persone come tutti gli altri, con le proprie passioni, ambizioni,
debolezze e eccelenze. Wakefield, il professore al centro dello
studio, è un medico, è uno di ’voi scienziati’. Il fatto che sia stato
sospeso dall’ordine dei medici le dimostra che all’interno della
comunità scientifica il dibattito non è mai fermo, tant’è che il suo
articolo era stato accolto favorevolmente in un primo momento e
pubblicato sul Lancet.
Ovviamente, uno studio su 12 bambini non è sufficiente per poter dire
a 7 miliardi di persone ’non vaccinatevi’, quindi sono stati eseguiti
altri studi, che hanno falsificato i risultati di Wakefield. Mi sembra
che questa storia sia un ottimo esmpio di pratica scientifica, che
procede su solide basi, non su arroccate convinzioni.
Come lei ben saprà, signor Antimoderno, Popper ci ha illuminati sul
fatto che la conoscenza (o conoSCIENZA, come la chiama lei) procede
per falsificazioni: ogni cosa è vera finché non riesco a falsificarla.
Lo studio di Wakefield è stato falsificato.
Concludo dicendo che i vaccini possono scatenare reazioni allergiche,
ma qualunque cosa può. Stare al computer le può far perdere la vista,
se lei ha una particolare predisposizione genetica (è un esempio
stupido, ma tanto per intenderci): però non credo che lei abbia voglia
di intentare campagne contro l’uso di questo marchingegno tecnologico.
Ilaria Ampollini