Memoria corta >
Ancora a ottobre il Cavaliere ripeteva come priorità per il paese la riforma della giustizia, delle intercettazioni e più poteri per il Presidente del Consiglio. Prometteva, entro il 15 novembre, il suo "piano per la crescita".
Ora sul tavolo c’è la legge anti-corruzione, l’asta delle frequenze televisive, la nomina del CdA Rai e la legge lettorale.
Ora il "delfino" Alfano conosce solo 3 priorità: lavoro, lavoro e lavoro.
Anche dietro le quinte La Febbre del Tribuno è sempre contagiosa ...