In generale, io sono un SI TAV, perché considero il TAV un buon sostituto dell’aereo e dei
TIR.
Ma sulla TAV TO-Lione ci sono effettivamente molti dubbi e
su come e quanto in Italia si sia speso per la TAV ci sono ombre oscure, anzi nere: intendo leggermi il libro nero della TAV di Cicconi.
Il fatto poi che il governo attuale rifiuti di aprire un
tavolo di aperto e chiaro confronto avvvalora il mio sospetto che non ci si
voglia confrontare perché non si abbiano buoni argomenti, anzi!
Qui : http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/10/il-libro-nero-della-tav-di-ivan-cicconi-capitolo-1-la-madre-di-tutte-le-bugie/156600/
si trova un estratto da cui ricavo: Con… comma 966 dell’unico articolo della
legge n. 296/2006, la Finanziaria per l’anno 2007, si sanciva la seguente
previsione economica: «gli oneri per capitale ed interessi dei titoli emessi e
dei mutui contratti da Infrastrutture Spa… sono assunti direttamente a carico
del bilancio dello Stato».... il valore del comma 966 era... esattamente
12 miliardi e 950 milioni di euro... Quel comma 966 della Finanziaria ci è
stato imposto dall’Unione Europea che,
nell’ambito della procedura di infrazione per deficit eccessivo avviata nel
2005 e chiusa nel 2007, ci ha chiesto
esplicitamente di rimuovere la “truffa TAV”, consistente nel tenere il
cosiddetto finanziamento privato dell’Alta velocità fuori dai conti pubblici.
Sono storie che Monti, Passera e Caccia dovrebbero conoscere
molto bene e forse –quando finalmente si terrà quel famoso tavolo- dovrebbero
uscire dalla stanza per interessi personali.
Geri Steve