Guarda, la teologia del battesimo non si può ridurre ad una paginetta striminzita.
Sei libero di pensarla come credi, ma il peccato del neonato non è lo stesso del peccato
di un adulto, appunto perchè si chiama "originale", cioè è connaturato all’uomo.
CHi scrisse la bibbia su ispirazione (non dettatura) di dio, trovò la forma della parabola di adamo ed eva, per affermare la prima autentica verità: la sofferenza fa parte della vita.
Lo stesso principio è affermato nel libro di giobbe di cui consiglio la lettura (me compreso).
Il bettesimo, inoltre, è un sacramento in cui un ruolo centrale è giocato anche dalla misercordia di dio. Ovvero: il bambino è nel peccato originale, ma dio, senza che questi faccia nulla lo purifica, così come un padre o una madre si prendono cura di loro figlio appena nato. Ti faccio un esempio terra terra. Se il figlio neonato ti caca in bocca, perchè è nella sua natura che deve cacare, tu non lo gridi, anzi, lo pulisci.
Per quanto riguarda chi crede o non crede al dio cristiano, bene, le verità dei sacri testi un unico scopo hanno, quello di non farci vivere nella schiavitù della menzogna e di rendeci liberi. Se tanti sono liberi non credendo al dio cristiano, bhe, sono felice per loro.