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Commento di

su Dai Cristiani agli intoccabili: un'idea comune?


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23 febbraio 2012 19:12

Il problema non è quello delle colpa. Non è di essere o meno colpevoli.
Quello che l’uomo non può a spiegare è il mistero della sofferenza.
Perchè soffriamo se non abbiamo fatto nulla?
Questa condizione di sofferenza riguarda tutti, anche i bambini appena nati.
Il rito "terrificante" della passione, morte e resurrezione, altro non è che un segno di
speranza, per i cristiani, ed una risposta per i non credenti. Il dio fatto uomo soffre come noi
a causa della natura umana di cui da deciso di prendere parte. E’ la natura umana, quindi,
che implica anche sofferenza, in questo, nonostante il nostro intelletto siamo come gli altri esseri viventi ed altre risposte sono inutili e false.
Il bambino appena nato viene allora impartito il battesimo, non perchè deve essere depurato, ma perchè è un gesto simbolico per dirgli la verità: NELLA VITA C’E’ ANCHE LA SOFFERENZA, SOFFRI, PERCHE’ SEI VIVO.
Ridurre tutto alla presenza o meno di una colpa non è da cristiani, in fondo il dio cristiano
non è riconducibile al concetto di colpa, ma a quello si di amore e misericordia per se stessi e per il prossimo, anche se parecchi spesso tutti lo dimenticano. 


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