TURNISTA
FIAT scrive:
7 aprile 2011 alle 20:48
Sig. Lo Verme, lessi tempo fa un
ammirevole e profondo saggio sulla mafia, scritto da un suo omonimo (forse
amico e collega di Sciascia) e che mi fu consigliato dal prof. D’Orsi, al quale
mi ero rivolto in occasione di una conferenza a Torino. Mi fu finalmente chiaro
che cos’è la mafia e come si potrebbe debellare. Mi chiedevo se anche Il
Giornale e La Padania
hanno parlato del libro. Lei che legge tutti i giornali me lo sa dire? In quel
libro c’è la diagnosi e la cura! Dovrebbero adottarlo in tutte le scuole.
ANGELO LO VERME scrive:
9 aprile 2011 alle 10:20
Per il Turnista Fiat: Non capisco
perché pensa che leggo tutti i giornali, semmai ne leggo alcuni, quelli che
ancora conservano qualche residuo del concetto di che cosa sia l’informazione.
D’altronde non avrei neanche il tempo di leggere Il Giornale e la Padania; se
ne avessi di più, magari… con un po’ di masochismo!!! Ogni tanto capita in tv
di vedere le prime pagine di taluni giornali, e mi viene il voltastomaco.
Riguardo al libro sulla mafia scritto da un mio omonimo, mi pare di avere
capito, se il suo titolo è “La mafia, la Sicilia e Leonardo Sciascia”, allora
non c’è omonimia, poiché l’autore le sta scrivendo in questo momento. Non ho
conosciuto personalmente Sciascia, quando è morto ero ancora molto giovane,
semmai ne sarei un amico ideale, e un ammiratore. L’ho letto però per farmene
un’idea sufficiente e potere esprimerla in un saggio, che lei definisce, non so
se ironicamente, sempre che parli del mio libro, “ammirevole e profondo”. No, certamente
non ne hanno parlato i giornali, né tanto meno La Padania e Il Giornale; uscì
solo un trafiletto sulla Sicilia mi pare. Non so se la diagnosi e la cura siano
esatte, se parla del mio saggio, ma ho tentato un’analisi per individuarne le
cause e le possibili soluzioni, null’altro. Mi faccia sapere se si riferisce al
mio libro. A presto.