ci sono delle imprecisioni , io conosco bene il settore tessile abbigliamento , tutto e’ dovuto alla esclusiva ricerca di margini sproporzionati.
in questo momento non si puo fare concorrenza ai costi orientali , ma non e’ il caso OMSA che si trasferisce la produzione solo ed esclusivamente per questione di far fare + margini per i propri azionisti.con visione peraltro non lungimirante ma miope! Infatti chi e’ del mestiere sa che oggi delocalizzare in Est Europa o cina non ha + molto senso la competitivita’ data dal costo manodopera forse avra’ ancora non + di 6 anni poi sara’ svantaggioso , causa aumento costo lavoro, trasporti e costi aggiuntivi...
Quindi??
bisogna fare politiche economiche ed industriali come i paesi piu’ forti di noi esempio Francia e Germania ..con normative che dincentivano la delocalizzazione fortissime e anche vere e proprie ritorsioni!!
Non capisco perche’ una proposta + volte fatta ma chissa perche mai accettata : per fregiarsi del MADE in ITALY
bisognerebbe garantire che il 70% del prodotto e dei suoi componenti sino fatti in ITALIA , anche sul piano alimentare..
mi sa che rimarebbe ben poco made in Italy...
insomma bisogna avere degli imprenditori e una politica seria!!