E’ evidente che parla di carte diverse, avete scritto un articolo su un
passaggio semplicemente poco chiaro dimenticando e calpestando la storia
di Emma Bonino. Un articolo su un passaggio dove l’assenza di un
dettaglio porta a fraintendere, ma a chi mentre argomenta non capita di
non essere perfettamente chiaro? Le carte infatti che la Bonino dice di
aver letto perfettamente sono quelle inviate dai magistrati, ma poi dice
che lei non è né innocentista né colpevolista e non conosce la carte
per stabilire una sentenza. Quest’ultime carte sono evidentemente quelle
TOTALI dei giudici, del processo, tutte le informazioni dunque per
arrivare alla sentenza. Ed è ovvio che le conoscono i giudici. A riprova
di ciò c’è anche che lei subito dopo, nello stesso passaggio, dice SE
QUALCUNO SA VADA A DIRLO, quindi se vi stanno antipatici i Radicali
affari vostri, ma se fate i giornalisti siate almeno professionali.