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Littizzetto incalza la Bonino: perché il voto a favore di Cosentino? [VIDEO]

Alla richiesta tagliente della sarcastica Luciana Littizzetto di chiarire le ragioni che hanno spinto i radicali a votare contro l'arresto di Cosentino, Emma Bonino sembra arrampicarsi sugli specchi: "Le carte che noi abbiamo ricevuto, 1120 pagine che abbiamo anche ben letto, a nostro avviso non giustificavano l'arresto preventivo. Io non sono un'innocentista, non sono una colpevolista, soprattutto non sono giudice, soprattutto non conosco le carte". Provaci ancora Emma.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.22) 17 gennaio 2012 21:15

    Cosentino non doveva essere arrestato perchè non c’era pericolo di inquinamento delle prove (i fatti contestati sono molto vecchi) e neanche pericolo di fuga. C’è un ingiustizia rispetto agli altri indagati arrestati? Questo è verissimo, ma un’ingiustizia non ne sana un’altra, se per quegli arrestati non si configurava una delle DUE SOLE ragioni che giustificano la custodia cautelare in carcere erano loro che non dovevano essere arrestati non Cosentino che si doveva unire a loro. L’anticipo di pena prima del giudizio è una cosa da far vergognare un paese civile.

  • Di (---.---.---.149) 17 gennaio 2012 21:41

    La grinta di calabresi lascia stupefatti. Giornalista tenace e coraggioso, se fosse stato il figlio di nessuno non l’avrebbero preso nemmeno come parcheggiatore.

  • Di (---.---.---.82) 18 gennaio 2012 00:51

    Questo articolo dice curiosamente che la "Bonino sembra arrampicarsi sugli specchi" quando dice "1120 carte che abbiamo anche ben letto" che "non giustificavano l’arresto preventivo".
    Se questo è un arrampicarsi sugli specchi allora tutti gli altri che cosa fanno ?
    Cara/o Pleo, provaci ancora tu, che è meglio, e lascia stare la Bonino che è merce troppo sofisticata per te.

  • Di (---.---.---.190) 19 gennaio 2012 12:08

    E’ evidente che parla di carte diverse, avete scritto un articolo su un passaggio semplicemente poco chiaro dimenticando e calpestando la storia di Emma Bonino. Un articolo su un passaggio dove l’assenza di un dettaglio porta a fraintendere, ma a chi mentre argomenta non capita di non essere perfettamente chiaro? Le carte infatti che la Bonino dice di aver letto perfettamente sono quelle inviate dai magistrati, ma poi dice che lei non è né innocentista né colpevolista e non conosce la carte per stabilire una sentenza. Quest’ultime carte sono evidentemente quelle TOTALI dei giudici, del processo, tutte le informazioni dunque per arrivare alla sentenza. Ed è ovvio che le conoscono i giudici. A riprova di ciò c’è anche che lei subito dopo, nello stesso passaggio, dice SE QUALCUNO SA VADA A DIRLO, quindi se vi stanno antipatici i Radicali affari vostri, ma se fate i giornalisti siate almeno professionali.

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