io sono un dietrologo e uno scettico, direi quasi "professionista", quindi confermo il mio scetticismo ad ogni "sano dubbio".
Ma in questi casi non c’e’ alcuno scetticismo - non dico professionale- ma neanche motivato.
Se qualcuno mi desse dei motivi un minimo credibili e razionali per sostenere che quei due genocidi non sono avvenuti, io sarei il primo a studiare con interesse quelle argomentazioni. Ma io non ho mai visto niente di simile.
Mentre i nazi sono disposti ad affermare qualunque assurdita’ e a negare qualsisi fatto storicamente provato, e’ interressante il fatto che a livello turco non si ha un vero e proprio negazionismo: mi sembra che oggi affermino , non che il genocidio non si a mai esistito, ma che la Francia si e’ sporcata analogamente le mani in Algeria, e che quindi non avrebbe i titoli per...
Io non concordo con la tesi turca, ma la differenza mi sembra importante: voglio dire che lo stato turco equipara due cose differenti, ma che lo stato turco e’ gia’ molto avanti rispetto ad un Akamenidihianajad, che arriva a negare la Shoah.
Si puo’ discutere con chi - per me: erroneamente- pretende di equipare i genocidi alle persecuzioni, ma non con chi li nega: il primo sbaglia, il secondo offende e non si pone su n piano razionale.
Geri