Zona franca >
E’ difficile declinare i tempi della politica e la durata della formula Monti.
Il vero “detonatore” è il differenziale di rendimento tra Btp e Bund tedeschi.
Quando lo spread si muove nell’intervallo da 400 a 500 punti prevale il connotato di “credibilità” di un governo “tecnico” sintesi di una larga maggioranza trasversale. Prioritaria è la necessità di “controllare” le variabili macro-economiche di una situazione emergenziale.
Tutto cambia se lo spread sale sopra i 550 punti o scende verso quota 350.
In entrambi i casi, per ragioni opposte, diverrebbe ineludibile il ricorso alle urne.
Da un lato l’imminente prospettiva di un default economico-finanziario, dall’altro la percezione di un’emergenza “superata” spingerebbero le forze politiche a riaffermare la propria identità di proposte programmatiche.
L’intervallo da 400 e 500 punti è “zona franca” del governo Monti finchè la crisi grava sul paese come Se fosse Stagnazione …