• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di Stefano

su Eluana ultimo atto. Tacciano i guardoni


Vedi tutti i commenti di questo articolo

Stefano 3 febbraio 2009 12:45

Io non sono Cattolico, ma non per questo non considero la vita una cosa "sacra", e non per questo non sono privo di coscienza o morale. Io non sono Cattolico e per questo credo che al centro ci sia l’individuo, le sue scelte ed i suoi doveri all’interno della società. È l’idea che si fa passare sottilmente o a volte non tanto velatamente che laico sia persona senza valori, che preclude una via alla discussione.
Le mosse e le dichiarazioni politiche, a mio parere, non si fanno al fine di una discussione seria su di un argomento tanto delicato, ma sono il mezzo da utilizzare per riaffermare l’appoggio ad un istituto tanto forte economicamente e di consensi come quello Cattolico, a prescindere dall’argomento messo in discussione. Mettersi trasversalmente alle posizioni Cattoliche equivarrebbe mettere in discussione l’etica dell’individuo nei confronti dell’istituto stesso e quindi rischiare di essere tacciati dai possibili elettori come un’entità senza fede, senza valori umani, solo perché con idee contrastanti i dettami della Chiesa.
Laico non é sinonimo di mancanza di umanità, di compassione come identificazione di una persona di dubbia moralità, ed è questo il rapporto che si tende spesso a far passare per sminuire il pensiero contrapposto a delle posizioni religiose.

Per questo si richiede allo stato di essere laico, non per negare all’ individuo una sua identità religiosa (o non religiosa), ma perché alcune decisioni siano prese liberamente senza dover rendere conto di un torto a quella o un’altra congregazione religiosa. Perché la morale non é di esclusiva proprietà del mondo religioso, ma deve essere perseguita attraverso una discussione tra gli individui senza che una parte si autoproclami il lume della ragione e l’altra sia accusata di non averne alcuna.
Una discussione così seria nel nostro paese non può essere affrontata, perché l’impasto tra religione e politica é così stretto che chiunque contrasti l’opinione della Chiesa é accusato di non non avere una sua coscienza morale.


Vedi la discussione






Palmares