E certo xxx.39 ,il quadro è questo . E anche però vero che la Democrazia Cristiana , pur nella sua incrostazione clerico mafiosa e le tutele del padronato (oggi si direbbe poteri forti) almeno aveva un rispetto formale per i ruoli istituzionali . E la forma in certi casi è anche sostanza . Cosi’ come il Partito Comunista ,seppur con alcuni compromessi , aveva una forte connotazione di sinistra , incentrata sulla difesa della classe operaia e dei ceti meno abbienti in una concezione laica dello stato .
Insomma c’erano ruoli politici ben definiti .Ci si capiva qualcosa.
Oggi è un minestrone in cui non si capisce più nulla .Qualcuno ipotizza che in una democrazia matura le differenze si smorzano perché cadono i massimalismi . A me sembra invece che si sta verificando un fenomeno di radicalismo sociale tra quelli che tifano per i giudici e quelli che tifano per i mariuoli .E’ una Italia spaccata in due ,non solo geograficamente,ma anche su principi fondamentali come quello del rispetto della legalità .
Trenta anni fa circa ,ai tempi del famigerato CAF ,un ministro socialista arrivò a teorizzare la legalizzazione della tangente .Oggi non c’è più neanche bisogno di teorizzare ,di fatto la politica si è posta al di sopra della legge e siamo addirittura in una fase in cui i giudici vengono minacciati .
E’ un paese totalmente fuori controllo . Su Bersani e la dirigenza del PD ormai non ho più parole ,sono letteralmente esterefatto dalla loro insulsaggine ,pochezza culturale e totale inadeguatezza ai momenti che stiamo vivendo .
Non so se Berlusconi resisterà a se stesso ,perché questa è l’unica speranza di cambiamento .Ormai bisogna solo sperare nel suo suicidio.