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Commento di paolo

su L'Italia crolla e Berlusconi non molla


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paolo 2 agosto 2011 23:42

L’indignazione è una prerogativa dei popoli maturi , delle società strutturate su un modello sociale che pone il senso civico come fondamento primario .Purtroppo non è il nostro caso.

Pertanto se sperate che sia l’indignazione popolare a scalfire Silvio Berlusconi ed il suo "esteso " sistema di potere , campa cavallo che l’erba cresce .
L’uscita di scena di questo satrapo copulatore è possibile soltanto a due condizioni : 1) sua dipartita per evento naturale o violento( Il suo amico libico gliela giurata) , 2) per via giudiziaria .
La prima ipotesi si restringe all’evento violento ,dal momento che le sue immense ricchezze gli hanno già consentito di sconfiggere il cancro , mentre Scapagnini , suo medico personale , giura che biologicamente Silvio può arrivare a 120 anni ancora in grado di fare bunga bunga .A 75 anni suonati , giura l’estemporaneo e abbronzatissimo medico personale nonché politico fedele, Silvio è ancora in grado di accoppiarsi cinque o sei volte al giorno . Mi piacerebbe sapere quali sostanze stimolanti assume (neanche il viagra è sufficiente).
Anche l’evento violento è alquanto improbabile , dal momento che anche Gheddafi in questo momento ha le sue gatte da pelare e un futuro piuttosto incerto.
Rimarrebbe la via giudiziaria , ma ditemi come è possibile mettere il sale sulla coda ha uno che dispone di 100 avvocati di grido e che modifica il codice civile e penale a suo piacimento .

Ergo siamo nella merda nera e in questi giorni stiamo cominciando ad assaggiare , con i mercati che ci bastonano quotidianamente , quale sarà il baratro in cui ci porterà il pifferaio magico , tenendo sempre presente però che andrà male per quasi tutti ma certamente non per lui e suoi consociati .
Consiglio , a chi può ancora farlo , di andarsene dall’Italia .

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