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Scendendo in campo (1994) Berlusconi confidava che se non andava in politica lo mandavano in galera e lo facevano fallire.
Dopo 17 anni per Bossi il Cavaliere è “un po’ bauscione”, bisognoso di riposo e “scombussolato” da Sarkozy.
Con Berlusconi capolista il Pdl milanese ha appena perso 24mila voti rispetto all’ex Forza Italia ed i suoi consensi si sono dimezzati.
Come mai? Una scheda elettorale, spiega a Porta a Porta, dove “era difficile” trovare il simbolo del Pdl e degli elettori che “hanno creduto” di dargli la preferenza “facendo la croce” sul simbolo con il suo nome.
Di tutta l’intervista i media registrano il “sono senza cervello” (chi vota opposizione), il suo “grande sacrificio” di fare il Premier e le espressioni di malcelato imbarazzo e di disagio di Vespa e dei giornalisti.
Passano 24 ore. Al G8 il Cavaliere viene colto nel tentativo di “agganciare” Obama per fargli sapere che da noi c’è “quasi una dittatura dei giudici di sinistra”.
Con il prossimo settembre Berlusconi avrà l’età in cui non rischia più il carcere. Potrà scontare un’eventuale pena nelle sue prestigiose Ville.
Chi ha ancora la testa la usi. La storia insegna che la Febbre del tribuno non conosce limite fino a …