replico qui il mio commanto di ieri:
Prima Quattro, poi Cinque, adesso : Sette, Otto o Nove?
Io sospetto che l’indice di gravita’ del disastro di Fukushima sia invece otto,
e forse anche nove.
A Chernobil (grado sette) si sono incendiate le barre di grafite, c’e’ stata una esplosione
che ha eruttato robaccia radioattiva, poi ha continuato a bruciare per giorni
mandandone in aria altra; poi, basta.
A Chernobil c’era anche un secondo reattore, che pero’ non e’ stato coinvolto.
A Fukushima non c’e’ stata esplosione, finora la fuoriscita e’ stata inferiore,
ma fra barre in uso, barre in deposito e barre esauste, c’e’ una quantita’
spaventosa di materiale radioattivo e la probabilita’ che vengano coinvolti
tutti e sei i reattori e tutti i depositi sembra piuttosto alta.
Anche se bruciasse soltanto la meta’ dell’uranio presente, saremmo ad un
livello di disastro enormemente superiore a Chernobil, e per questo livello
bisognera’ quindi istituire il grado otto.
C’e’ poi un altro rischio, di cui quasi nessuno ha parlato: il Giappone, che
ufficialmente e per costituzione non ha armi nucleari, potrebbe averne
costruite segretamente. Quindi da qualche parte potrebbe esserci plutonio e
qualche bomba. Se fossero proprio a Fukushima, si rischierebbe un disastro che non sarebbe piu’
misurabile con il grado otto.
Geri Steve