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Commento di Geri Steve

su Nucleare? I pro e i contro


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Geri Steve 8 aprile 2011 13:15

Ottimo articolo, perche’ cerca di portare il dibattito su un livello razionale e non fideistico del tipo: nucleare buono/ cattivo.

 Ci sono molte altre considerazioni che si possono aggiungere, ma non e’ il caso qui di fare un trattato.

 C’e’ pero’ un aspetto che io considero molto importante, altrettanto di quello della crescita/decrescita a cui e’ connesso, ed e’ quello dell’accentramento del potere decisonale.

 Il caso Fukushima non dimostra soltanto che i giapponesi hanno fatto male a fidarsi dei loro dirigenti, dimostra anche che quel che fanno i dirigenti della TEPCO giapponese riguarda il mondo intero, perche’ un disastro ambientale e’ un delitto contro l’umanita’.

 In un mondo sovrapopolato che utilizza produzioni energetiche pericolose e certamente dannose per l’ambiente, io sono costretto, malgrado i miei ideali libertari, a desiderare un ordine mondiale gestito da un potere sovranazionale, quindi ancor meno controllabile dal basso di quanto lo siano i poteri nazionali.

 Questo e’ il paradosso: io potrei accettare l’industria nucleare se potessi fidarmi di chi deve fare scelte importanti per la mia sicurezza e per la salute delle prossime generazioni, pero’ i rischi di scelte incaute sono internazionali e intergenerazionali, cioe’ due volte globali, e la globalizzazione allontana i decisori da chi vorrebbe controllarli.

 Non e’ l’atomo che e’ antidemocratico, e’ la dimensione dell’organizzazione: io posso augurami che i sudditi di un piccolo califfato diventino i soggetti di una democrazia, ma ho grosse difficolta’ soltanto ad immaginarlo in una dimensione cinese. Per una dimensione mondiale non so neanche provarci.

 

Geri Steve


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