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Commento di Renzo Riva

su Un sì al nucleare da un iscritto al PD


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Renzo Riva Renzo Riva 4 aprile 2011 02:33

http://www.youtube.com/watch?v=OyFLrSeeNyw&feature=related

CHI VUOLE L’USCITA DAL NUCLEARE DICA

QUALE FONTE ECONOMICAMENTE SOSTENIBILE

SOSTITUIRÁ L’ELETTRONUCLEARE

NON CON LE FONTI IMPOSSIBILI PERÒ

O DI LÁ DA VENIRE

.

Unione Europea Anno 2009

Fonte energetica__ TWh %

Rinnovabili____ 615,3 __________ 19,3%

Nucleare______ 891,9 __________ 28,1%

Fossili________ 1.672,1 __________ 52,6%

Totale________ 3.139,3 __________ 100%

Giappone anno 2009

Fonte energetica__ TWh %

Fossile________ 660  __________ 63%
Nucleare______ 280  __________ 27%

Rinnovabili_____ 105  __________ 10%

Totale_________ 1.045  __________ 100%

Gli accadimenti di Fukushima impongono delle scelte energetiche di scenario future per tutti i Paesi e segnatamente oggi per il Giappone che è anche il più grande importatore di GNL e con il maggior numero di rigassificatori al Mondo, a causa della sua insularità.

In Italia invece saranno portate a 6 (diconsi sei) le canne del gas che insieme ai rigassificatori esistenti possono dare 80 miliardi di mc all’anno e pertanto non abbisogna di ulteriori rigassificatori perché nel consumo del gas dovrà dimagrire: è il solo Paese al Mondo che produce oltre il 50% del suo fabbisogno elettrico con il gas.

Nella produzione dell’elettricità in Europa

  la prima fonte è il nucleare

la seconda è il carbone

Alcuni dei Paesi occidentali producono elettricità col gas come di seguito elencato:

- Italia___________ 50%
- USA___________ 20%
- Gran Bretagna___ 20%
- Germania_______ 10%
- Francia__________ 5%

Un’istantanea sui
Consumi elettrici di

- Giappone___1.100 TWh anno/127.000.000 ab= 8,6 MWh/ab
- Germania____640 TWh anno/ 82.000.000 ab= 7,8 MWh/ab
- Italia________340 TWh anno*/60.000.000 ab= 5,6 MWh/ab
(*) compresi 29 TWh importati da nucleare

l’Italia NON è mai uscita dal nucleare!

5,6 MWh/abitante è un dato che condanna l’Italia al declino economico, di cui si dovrà tenere nel conto, se qualche irresponsabile vuole spegnere il nucleare con la facile fuga in avanti verso le fonti impossibili.

Considerazioni sul rischio.
Nella prefettura di Fukushima il sisma ha causato il crollo di una diga, ma la notizia è quasi passata sotto silenzio perché l’attenzione dei media europei e con molta enfasi quelli italiani, si è subito focalizzata solo sulle installazioni nucleari.
Non hanno nemmeno accennato alla distruzione ed agli incendi sviluppatisi in due raffinerie e di tutte le sostanze sversate a causa dello tsunami e di cui nessuno sembra li abbia messi nel tragico conto.

- È mai stata chiesta la chiusura di tutte le strade italiane perché negli ultimi venti anni sono morte per incidenti stradali circa 140.000 persone, ferite 450.000 e con danni permanenti circa 250.000?

- È mai stata chiesta la chiusura di tutti gli aereoporti perché nell’anno 1977 nell’incidente fra due Boeing perirono 583 persone?

- È mai stata chiesta la chiusura di tutti gli invasi per la produzione idroelettrica rinnovabile perché in una sola volta perirono 2.000 abitanti a Longarone, Erto e Casso a causa dell’invaso del Vajont?

- È mai stata chiesta infine la chiusura delle attività industriali perché annualmente si verificano 1.300 infortuni mortali?

- Si chiede l’uscita dall’elettronucleare? Perché?

- È questa la ricetta che certuni vogliono propinare al Giappone ed al Mondo intero?

Attenzione!
Quella che oggi si riconosce come democrazia nel campo occidentale potrebbe diventare un ricordo, a fronte dei problemi sociali che, inevitabilmente, una carenza negli approvvigionamenti energetici trascinerà, ovvero, una preoccupante e larga disoccupazione, per non parlare poi dell’approvvigionamento alimentare.

Senza energia si mangerà poco e male e si vivrà ancora peggio.

Mandi,
Renzo Riva

C.I.R.N. F-VG – Comitato Italiano Rilancio Nucleare
e
P.L.I. F-VG – Energia e Ambiente

[email protected]
http://renzoslabar.blogspot.com/
+39.349.3464656

Dati elaborati dal C.I.R.N. F-VG

dalla seguente fonte

http://www.energies-renouvelables.o...

============================

Giappone anno 2008

Fossile______________63%________660 TWh
Nucleare____________27%________280 TWh
Rinnovabili__________10%________105 TWh

Totale_____________100%_______1.045 TWh

============================

L’ Italia dopo aver incentivato a piene mani le FER oggi ha questo mix energetico:
Il totale produzione anno 2008 è stato pari 311,2 TWh
di cui in percentuale:

Fossili_______________________80,75%
Nucleare______________________0,0%
Rinnovabili__________________18,7%
Da rifiuti non rinnovabili_________0,55%

Totale______________________100%

di cui fra le Rinnovabili sul totale prodotto di 311,2 TWh

Idraulica_________13,37%
Eolica____________1,57%
Biomasse_________1,90%
Fotovoltaica_______0,08%
Geotermica________1,78%

Totale___________18,7%

Si tace sui costi che hanno sostenuto la tecnologia eolica - max. anni 20 - e di quella fotovoltaica - max. anni 20÷25.
Inoltre s’importano circa 29 TWh da elettronucleare pari a circa il 13% dei consumi ovvero 311,2+28,8= 340 TWh
Ecco il motivo per cui si può dire: l’Italia NON è mai uscita dal nucleare!

Dati elaborati dal C.I.R.N. F-VG

dalla seguente fonte

http://www.energies-renouvelables.o...

============================

La Germania dopo aver incentivato a piene mani le FER oggi registra questo mix energetico:
Il totale produzione anno 2008 è stato pari 638,8 TWh
di cui in percentuale:

Fossili______________________60,5%
Nucleare____________________23,3%
Rinnovabili__________________15,4%
Da rifiuti non rinnovabili_________0,8%

Totale_____________________100%

di cui fra le Rinnovabili sul totale prodotto di 638,8 TWh

Idraulica__________4,3%
Eolica____________6,3%
Biomasse_________4,1%
Fotovoltaica_______0,6%
Geotermica_______0,0028%

Totale___________15,4%

Si tace sui costi a sostegno della tecnologia eolica - max. anni 20 - e di quella fotovoltaica - max. anni 20÷25.


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