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Commento di Fab

su Solo l'Italia non frena sul nucleare


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Fab 18 marzo 2011 22:09

Sig. "And e poi boh",

premesso che sto presumendo che le risposte fin qui giunte siano tutti associate alla sua (stessa) persona, lei mi attribuisce, scrivendone di suo arbitrio, alcune opinioni e modi di pensare.

Non vedo inoltre motivo per cui cominciare un commento, o anche finirlo, tentando di fare dell’ironia sul mio nick; per giunta lei ha iniziato a commentare come ’anonimo’ e probabilmente a seguito di una mia corretta precisazione, è giunto a firmarsi come "And e poi boh"; tal cosa anche se per me di scarsa importanza e un po’ infantile, mi fa nascere il dubbio che i suoi interventi non abbiano obiettivi volti soltanto ad un proficuo scambio di opinioni (che per me, di norma, è utile)

Per me prevale il principio portato avanti nei miei vari commenti e risposte, in cui ho ribadito con realismo di non avere tutte le soluzioni (non essendo un esperto del campo) e che l’aspetto più importante, di tipo ’politico’, sia quello di cercare di evitare che le situazioni già difficili e rischiose vadano in peggio attraverso logiche scientificamente considerate dannose. Certamente sarei disposto a consumare meno energia e a rispettare di più l’ambiente, ma io sono una sola persona.

Lei parla come se il rischio non fosse anche suo, del genere (a questo punto faccio anche io autonome attribuzioni) “sviluppiamo il nucleare, male che vada moriamo tutti causa radiazioni o peggio nell’obiettivo di rifornirci di quanta più energia possibile" (di cui noi stessi ci siamo autoimposti di aver bisogno con il nostro stile di vita). Bisognerebbe, ma questo è un mio desiderio, provare a cambiare mentalità e abbandonare la logica che siccome abbiamo sempre più bisogno di energia per alimentare il nostro consumismo, dobbiamo trovare la soluzione energetica per farvi fronte. Proviamo piuttosto a ripensare il mondo, (ma, anche qui, io non ho tutte le soluzioni né i "numeri" ed ho l’onestà intellettuale di dirlo) perché come sta andando, la "sopravvivenza" che cita ce la stiamo ’giocando’ al gratta e vinci. Non mi attribuisca ancora utopie, ideologie o simili, cortesemente; mi ha già attribuito modi di pensare e posizioni precostituite, ancor prima che io rispondessi alle sue riflessioni. Un mio commento ’politico’ è di indirizzo, diverso dall’attuazione. 
Parlare di sopravvivenza e volere per essa il nucleare, si espone ad una pericolosa contraddizione, visto che persone contaminate alla lunga o meno potrebbero anche non sopravvivere.

Se i principi e l’etica (’utopistici’..) non la preoccupano, direi che perderei io del tempo nel risponderle.
Visto che, diversamente da me, sembra più ritenersi depositario delle miglior soluzioni e di tutti in numeri per attuarle, le consiglio di sottoporle ai ‘grandi’ del mondo, di farsene portatore; non avendo io le soluzioni, non perda tempo con me; ha espresso i suoi punti di vista ma continuare fino alla stanchezza è deleterio; non mi sono sottratto alla discussione ma avendo letto quanto lei ha scritto sul fatto che forse si sta a perdere tempo, data questa considerazione, penso che debba insistere solo nel dare i numeri delle soluzioni a chi se ne intende più di me.
Dopo questo consiglio, non vorrei perdere ulteriormente il mio di tempo, grazie. Saluti

p.s. io non ho bisogno di firmare il commento, essendo registrato al sito


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