Boicottava Quagliarella, ed è riuscito a spegnere addirittura Krasic, che è nato faro e guerriero. Inaudito!
Con stile, mina il gruppo dall’ interno.
Una squadra non è l’ ufficio del catasto. Deve essere compatta e deve saper lottare. Deve accogliere chi porta nuova linfa e nuovo sangue.
Quella del contratto in bianco appare francamente una "boutade", e comunque ad oggi non ha ancora firmato alcunchè.
Nel mio articolo non ha inteso dubitare delle qualità tecniche di Del Piero, che non sono in discussione. Come non è in discussione il suo attaccamento ai colori bianconeri e la sua dedizione, che sono continui e costanti.
Purtroppo però in campo fa (qualcosa), e nello spogliatoio disfa.
Non è l’ età, il suo problema. E’ che dopo 18 anni ha creato un’ enclave e questa enclave grava, incombe, limita e inibisce.
intelligente, mai presuntuoso, ma imprescindibile. Vive una stagione personale non facile, umanamente è compresibile, tra consapevolezza, sussulti di gloria e, sì, umane debolezze, rancori, gelosie... più ombre che luci.
Che farne? Delneri, o chi per esso, ha già un compito non facile, deve confrontarsi col blasone e con milioni di tifosi. Ci manca anche questo giocatore con le sue contraddizioni, la sua complessità, l’ irreprensibilità che lo legittima sempre e a oltranza....
Troppo. Non solo per Delneri.Troppo per chiunque.