Si, sono d’ accordo con la tua visione: non è tanto una "crisi della libertà", quanto una crisi economica che si manifesta con mancanza di posti di lavoro, aumento dei prezzi ed impoverimento dilagante. L’ intero sistema globale è in crisi ed è normale che siano i paesi più poveri i primi a pagare. A mio avviso la soluzione è semplice quanto improponibile ed irrealizzabile, perche contraria agli interessi del mercato globale: nazionalizzazione delle risorse e delle ricchezze dei vari paesi, in modo tale che i beni siano messi a disposizione delle intere società nazionali, con il conseguente allontanamento degli interessi privati oaccidentali ed americani in particolare. Ma siamo sicuri che gli Stati Uniti siano disposti ad abbandonare le riserve petrolifiche a di Gas di Egitto e Libia? Non credo proprio.