Ho visto per ben due Tg gli attacchi del direttore Fede contro Saviano e il suo successo. Non ho davvero capito il perché di tali critiche. Cercodi analizzare attraverso le parole dello stesso Fede:
La scorta: Fede critica l’enfatizzazione che si fa sullo scrittore costretto ad essere perennemente scortato e desideroso della libertà di avere una fidanzata con cui andare a passeggio. Non so se queste siano le reali parole di Saviano. Tuttavia Fede vuole ricordare che lo scrittore è scortato dallo Stato a spese dello Stato e, dunque allo Stato dovrebbe essere grato.
Il successo a Cannes e tra i premi Nobel. Il direttore del Tg4 fa notare quanto sua sproporzionata questa enfasi sul successo quando ci sono tanti altri bravi e coraggiosi giornalisti che non vengon nemmeno menzionati.
Il film. Nell’intervista al regista-produttore ( si può ascoltare nel video qui accanto) il direttore del Tg4 sembra quasi infastidito dal fatto che l’interlocutore non risponda come lui vorrebbe e cioè demolendo e criticando la fatica di Garrone, anzi, osservi che una bocciatura al Golden Globe non significa una bocciatura all’Oscar. (Vedi il caso di Mediterraneo)
Si può concludere che si tratti soltanto di invidia? Io penso che si tratti piuttosto di una posizione politica precisa contro la "grancassa" mediatica di sinistra. Saviano fa politica e, senza "Gomorra", molti tutt’oggi ignorerebbero la camorra.