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Commento di Gian Carlo Zanon

su Pasolini, la sua poetica, e i ragazzi di vita


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Gian Carlo Zanon Gian Carlo Zanon 10 novembre 2010 10:20

Senti Fernanda, mi rendo conto che è difficile accettare queste verità su un intelettuale che è ancora un icona della cultura italiana, ma ciò che scrive e dice Belpoliti non sono calunnie.

Pasolini fu espulso dall’insegnamento e dal PCI per un delitto che allora si chiamava "atti osceni in luogo pubblico" e ora si chiama "delitto contro la persona". E ci sono voluti i fatti tragici di Marcinelles per aprire gli occhi sull’orrore della pedofilia. Da allora le leggi in Europa e in Italia sono cambiate.

Anche i suoi amici parlano della sua pedofilia; Arbasino nel 2005, sulle pagine del supplemento di Liberazione, Queer, scriveva : " Pier Paolo amava i minorenni, un’inclinazione che oggi sarebbe di una riprovazione assoluta". Ma secondo te quando fu arrestato per essersi appartato con dei minorenni lo aveva fatto per giocare ai soldatini? Ma secondo te ciò che dice il suo amico Arbasino non è abbastanza chiaro? E pensi forse che una violenza sui minori, trentacinque anni fa non era violenza perchè allora non c’era una legge che parlasse di pedofilia?Tu sei una donna, e allora cosa pensi di questa frase che ho citato che palesa il suo odio verso le donne? Pasolini scriveva come il peggior Torquemada: "Sono traumatizzato per la legalizzazione dell’aborto".Credo che possa bastare, è ora di gettare un altro santino tenuto sul cruscotto ... io l’ho fatto molti anni fa.


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