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Commento di

su Vaccino H1N1: controinformazione o effetto fessing


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7 novembre 2009 08:09

 Bravo Pietro, le tue domande hanno centrato il problema e bravo Pint per aver cercato in tutti questi mesi informazioni utili alla comprensione di un’influenza che influenza molto le casse delle case farmaceutiche e probabilmente anche quelle di qualche medico che riceve compensi sempre dalle case farmaceutiche per la sponsorizzazione dei loro farmaci.  
Caro il mio signor Frankbull noi comuni mortali che non apparteniamo alla classe dei medici e non abbiamo competenze, abbiamo tuttavia una materia grigia che produce pensiero. Abbiamo anche una cultura medio-superiore diffusa e soprattutto abbiamo potenti mezzi di informazione (internet) che non esistevano anni fa, allorquando per approfondire un argomento bisognava fare salti mortali. 
Il 27 luglio scorso ho scritto un articolo dal titolo A/H1N1 Un incidente in un laboratorio austriaco alla base della pandemia? L ’articolo si poneva appunto gli interrogativi di base che si è posto Pietro, interrogativi ai quali a tutt’oggi nessuno ha risposto. NON GIA’ A NOI, MA ALLA GENTE DI QUESTO PAESE che ha diritto di sapere! Innanzitutto:
1) Inizialmente il virus era letale, scenari apocalittici, corsa al vaccino.
2) La gente ha risposto al terrorismo mediatico allarmandosi e chiedendo il vaccino. A quel punto, contrordine: calma e gesso si tratta di una normale influenza. Il pericolo potrebbe venire da una possibile mutazione per questo è bene vaccinarci ....prevenire è meglio che curare.
3) E come si evidenzia un’eventuale modifica del virus? Rincorrendolo con la retina come la Vispa Teresa? 4) Cresce la paura, cresce la rassicurazione ma il vaccino non è sicuro perchè non c’è stato tempo per sperimentarlo, non a caso negli Usa non rimborseranno danni collaterali. 
5) Intanto molti medici e infermieri rifiutano il vaccino. Tra i decessi anche alcune persone vaccinate.
6) Per dare un senso alla marcia indietro dopo tanto allarmismo, ora si sostiene che la pericolosità risiederebbe nell’ipotetica eventualità che il virus della suina venga a contatto con quello dell’aviaria. Come dire che un orso può mettere incinta una papera. O lo spiegano bene oppure per quel poco che sappiamo tali stravaganti matrimoni avvengono solo in laboratorio.
Ne consegue che siamo ben lontani dalla verità e dunque dalla nostra salute, anche dal fessing.


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