• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di Stefano Brigante

su Disastro Messina. La regola delle 5 W meno una


Vedi tutti i commenti di questo articolo

Stefano Brigante 5 ottobre 2009 12:03

Gentilissima Sonia Lombardo,

sabato pomeriggio, con il dolore nel cuore per lo scempio di Giampilieri, un bimbo piccolo sulle spalle, uno per mano e mia moglie siamo stati alla manifestazione che tu indichi come noncurante dei morti di Messina.

Basterebbe che tu vivessi a Roma per capire cosa vuol dire far cadere per pochi minuti il gelo del silenzio, la commozione autentica delle persone in una piazza come Piazza del Popolo dove è quasi impossibile anche di notte avere il silenzio. Ma questo è marginale.

Trovo ingiusto paragonare il rinvio della manifestazione per i sei morti di Kabul con la situazione di sabato ed insinuare che i morti militari siano più importanti di quelli civili che stiamo accertando ancora oggi.
Bisognava rinviare la manifestazione? A Messina si scava e sfortunatamente ancora non si sa come andrà a finire. La libertà di espressione è qualcosa che ha a che vedere con quanto successo a Giampilieri non ho remore a dire che eravamo lì a Piazza del Popolo anche per quello.

Ti spiego perchè. Giornalisti saltimbanchi ce ne sono tanti oggi che inseguono la notizia per mero dovere encomiastico ossia per salmodiare le grandi capacità del Premier e dell’attuale governo. Ma a noi cittadini poco ci consola avere delle prefiche ben pagate quando moriamo, quando ci cascano le case in testa per una ragione o altra.
Ci importa molto di più invece che quei giornalisti che denunciano anzitempo i problemi reali vengano ascoltati e presi in dovuta considerazione. Per questo deve servire una manifestazione ! Milena Gabbanelli è andata in giro per l’italia cercando di portare alla luce tutti i potenziali Giampilieri e si è ritrovata senza protezione legale. I giornalisti che hanno cercato di denunciare la gestione dei rifiuti radioattivi in calabria hanno avuto ed hanno vita dura...eda altri casi bisognerebbe menzionare. Maria Grazia Cutuli, Peppino Impastato, Fava, e tanti altri sono morti dopo aver cercato di raccontare il vero e denunciare, sono stati fermati per sempre per ragioni diverse. Dove prevale l’arroganza e viene zittito un giornalista, tanti altri cittadini poi pagheranno il conto di quel silenzio. Oggi a Giampilieri si paga quel conto salato, amaro, coperto di lacrime e di morte.

Ora veniamo alla Sicilia che amo profondamente, dove ho vissuto per molti anni, a Messina esattamente.
Parlo da meridionale e non da benpensante, andiamo alle responsabilità :
I politici siciliani dovrebbero farsi un esame di coscienza tutti e con loro molti, troppi cittadini.

Ti pongo una domanda di cui conosco la risposta : quando Miccichè si vergognava del fatto che l’aeroporto di Palermo fosse intitolato a Falcone e Borsellino dove erano i siciliani? Nello stesso tempo lui si prodigava a promettere di costruire tanti campi da golf ed altre amenità del genere, i siciliani conoscevano le loro priorità? sapevano già che a Giampilieri poteva franare la montagna o erano attratti dai campi da golf?
Chiedere spiegazioni ai propri politici è legittimo e doveroso. Non si può aspettare la catastrofe per poi piangere i morti, è troppo tardi poi.
Io non sono un giornalista professionista ma scrivo tutte le volte che posso su Agoravox ( http://www.agoravox.it/spip.php?page=recherche&recherche=stefano+brigante ) cercando di tenere alta l’attenzione sui temi che ritengo prioritari e su ciò che conosco meglio. La Sicilia come potrai notare mi sta a cuore, eppure non sono siciliano.

Il dissesto idrogeologico è un problema antico del nostro paese dunque dovrebbe essere una priorità ad ogni livello, da ciò che stiamo assistendo è evidente che non è considerata tale dai nostri politici vecchi e nuovi.. Perchè voi siciliani (non tutti per fortuna) capeggiati dai vostri politici vi ostinate ad esempio sul proposito traballante e capriccioso di un ponte quando mancano le basi delle infrastrutture? Perchè non fate sapere ai vostri politici che la Sicilia è il posto più bello del mondo e che ha dei servizi e dei collegamenti inadeguati e per grande vostra vergogna e per giunta è una Regione a Statuto Speciale ?

Ora se vogliamo come al solito scagliarci gli uni con gli altri ed accusarci di insensibilità per i morti e cose del genere non si va da nessuna parte.

Dovremmo soltanto tutti , dico TUTTI, nel proprio ruolo, professione, capacità e potere, chiedere, pretendere che si faccia uno screening del nostro paese con la finalità di intervenire PREVENTIVAMENTE per la sua protezione. Vi sono migliaia di nostri giovani ingegneri, geologi, architetti, tecnici di grande bravura, spendiamo i soldi, basta stadi, basta opere di rappresentanza, mettiamo un punto e pretendiamo un pò di ordine , trattiamo il nostro territorio con rispetto altrimenti il nostro territorio ciò che gli togliamo lui se lo riprende, oggi col terremoto e domani con il fango...

Cordialmente

Stefano Brigante

 


Vedi la discussione






Palmares