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Commento di Luciano B. L.

su Onna Videocracy


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Luciano B. L. 17 settembre 2009 20:08

Perché i Casermoni anziché le casette? Credo per metter in cantiere più cemento e più ferro.

A L’Aquila sperimentano ciò che Lui (per conto dei cementificatori, marcegaglia & c) vuol fare con le nuove carceri e con i nuovi quartieri per giovani o per chicchessia, in ogni provincia. Quello che conta sono i ritmi di lavoro, la desindacalizzazione dei rapporti, il disprezzo per gli appalti a norma di legge, ecc, ecc. Come nella terra dei fuochi? 

I mezzi appena usati, per quanto ignobili, danno problemi solo ai catto-comunisti od a sti giornalisti ...
Su queste pagine, già il 18 agosto, dicevo che le casette erano della Croce Rossa e venivano realizzate da trenta-tre-trentini-di-trento [ http://www.agoravox.it/I-tempi-straordinari-della.html ]. In rete, da tempo la notizia circolava con l’immagine relativa. Ora, conviene andare oltre alla "appropriazione indebita" o al "millantato credito". Interesse privato in atto pubblico (Ma-va-là docet)? C’è il lodo! Poi, chi meglio d’un costruttore garantirà gli interessi dei costruttori? La Corte terrà in considerazione anche questo?

Comunque, non divaghiamo troppo. Intanto, si può riflettere sul fatto che la polis d’Onna accasata da poco, non è morta con la polis d’Onna disastrata il 6 aprile, perché la comunità (restando unita) è sopravvissuta alla città (o al piccolo borgo, dove tutti si conoscono discutono e partecipano). Le casette sono anche belle ed accettabili, ma devono essere considerate solo una base provvisoria per la RI-costruzione effettiva della polis peesistente a cui tende la polis superstite. Giustino Parisse, dignitosamente, dà voce a questa istanza e, perciò, merita molto credito: il vero miracolo odierno è tutto qui.

Altri crediti LUI vanterà nei prossimi giorni inaugurando prima i C.A.S.E. di Bazzano e di Cese di Preturo, e poi tutti gli altri diciassette. Adesso, non erano ancora pronti, ma prima o poi lo farà. Parola di Presidente. Non è la solita barzelletta. Questa volta, anche con le opere di urbanizzazione incomplete, ma con i frigoriferi pieni, farà il botto. Metterà anche le statue in giardino: in marmo bianco di Carrara come quelle dell’EUR del trapassato regime. Anziché l’arcivescovo ci sarà un cardinale. Poi, Bertolaso potrà farne altri con tanto ferro e tanto cemento.

Mi preme mostrare anche dove sorgeranno, quindi, a presto.


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