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Commento di Francesco

su Sagre paesane e crisi


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Francesco 29 luglio 2009 14:01

Prendo spunto da questo articolo per parlare un pò delle sagre paesane o feste campestri in generale.
Credo che da molto tempo a questa parte le sagre paesane siano un pò in difficoltà e questo è dovuto alla troppa burocrazia agli alti costi della siae e a leggi che personalmente ritengo assurde tipo le cucine che devono essere piastrellate ,lavandini che devono avere il pedale etc...etc... Sicuramente è giusto vigilare su quanto viene offerto al pubblico ma come si fa a pretendere che una festa CAMPESTRE abbia questi accorgimenti .
In’oltre penso che con le feste campestri che in media hanno una durata di 2 o 3 giorni non vi sia il rischio di cibo avariato o quanto meno sia ridotto, proprio per la breve durata delle stesse , fattore che dovrebbe compensare il fatto che non ci siano piastrelle etc... Sempre piu spesso sentiamo dai notiziari che ci sono problemi legati a ciò che mangiamo, per confezionamenti sbagliati o per il non rispetto delle scadenze dei cibi ,con questo non voglio assolutamente dire che tutta la ristorazione ne sia interessata sia chiaro ,ma voglio solo evidenziare che non è la mancanza di piastrelle che può fare la differenza nella sicurezza alimentare.
Per quanto riguarda i costi della siae poi e meglio non parlarne neanche!
Per concludere dico che se ci fossero leggi piu sensate le sagre forse riuscirebbero a esistere da sole senza bisogno di patrocini,e visto che sono un nostro patrimonio culturale forse sarebbe giusto rivedere alcune norme ,che sembrano fatte per mettere in difficolta chi generalmente in modo gratuito e volontario si adopera per tenerle in vita, per quanto riguarda coloro a cui non interessano non sono obbligati ad andarci.


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