Già Le Iene e Report avevano mostrato come i lavori fossero, in molti cantieri, allo stato iniziale o non fossero iniziati affatto.
A questa situazione aggiungeteci poi che quattro cantieri (piscine con annesse foresterie) erano stati posti sotto sequestro giudiziario in quanto per la loro realizzazione era indispensabile la <<presenza di un’intesa con l’assessore all’Urbanistica, condizione che nel caso in esame manca>>. Tanto che la Procura di Roma ha indagato il commissario straordinario per i mondiali di nuoto, Claudio Rinaldi, per abuso edilizio.
Il Governo è dovuto internire con decreto ad hoc (una volta si sarebbe detto ad personam) che modifica il meccanismo per l’edificazione su terreni vincolati.
Notizia dell’ultima ora: Riccardo Corbucci, il vicepresidente del IV municipio di Roma che ha scoperto e denunciato per primo alla stampa gli abusi relativi ai cantieri per i mondiali di nuoto, ha denunciato alla polizia un tentativo di spionaggio. Mentre parlava con la rappresentante del comitato di Settebagni, un commerrciante si è accorto che lo stavano riprendendo da un’auto ferma sul lato opposto della carreggiata. Lo ha avvertito. Corbucci, voltatosi, ha visto la macchina e un uomo fermo su uno scooter più in lontananza. I mezzi, allora, si sono allonati. La polizia, dalle targhe, è risalita ai proprietari dei mezzi: uno dei due è un ex carabiniere.
Ecco a voi, per il gusto dei palati più fini, i mondiali di nuoto all’italiana. Con annessa inchiesta giudiziaria e spy story.