Ti offro tutta la solidarietà del mondo. Lo Stato non funziona e non và avanti grazie alla presenza dei politici, ma grazie al lavoro dei suoi dipendenti. Un ospedale non è funzionale solo perchè ha un bravo Direttore o dei bravi primari, ma anche e soprattutto perchè ha dei medici, degli infermieri, degli assistenti sanitari, dei farmacisti e degli ausiliari che fanno ogni giorno e bene il proprio lavoro. Quest’inverno ho subito un intervento chirurgico e le infermierine e le donne che facevano le pulizie al mattino mi sono rimaste nel cuore. E ho una profonda ammirazione per gli infermieri che settimanalmente mi assistono in chemioterapia. Vedere voi tutti così palesemente sottovalutati e insultati da quel politico di bassa lega mi fa orrore. Io stessa sono dipendente pubblico, sono ATA in una scuola elementare e sono psicologicamente distrutta dallo scempio in arrivo sulle nostre teste. Ho visto sfasciare team di insegnanti bravissime, ridursi negli anni le ore di supporto ai bambini diversamente abili e in difficoltà e scarseggiare sempre più la carta igienica e il sapone nei bagni per mancanza di fondi. Vengono chiamati sempre meno supplenti e spesso vengono pagati (insegnanti, impiegati e collaboratori scolastici) con mesi di ritardo. Lasceranno a casa persone con cui lavoriamo da anni (senza licenziarle, evitando semplicemente di riassumerle) e ci vogliono raccontare che potremo fare lo stesso tipo di lavoro, della stessa qualità e negli stessi tempi di prima! Ma fatemi il piacere! Gli isegnanti non sanno insegnare e i bidelli non fanno un tubo? E allora da chi apprendono i bambini che ogni anno imparano a scrivere e i giovani che ogni anno si laureano? E le scuole chi le pulisce? Perchè io in tutti questi anni di lavoro non ho mai visto imprese di pulizie, le scuole le hanno sempre pulite i bidelli (3 al mattino e 3 al pomeriggio, non 1 a classe come vuole la leggenda...). E parlando degli altri dipendenti statali, ma dove stanno quelli che non lavorano? tempo fa all’ufficio di collocamento c’erano code di persone lunghe ore e i 3 impiegati agli sportelli grondavano sudore. E quando ho rinnovato la carta d’identità non ho visto nessuno seduto a fare la maglia. Quando è esploso il treno a Viareggio sono arrivati polizia, carabinieri, vigili del fuoco e ambulanze. Sono dipendenti pubblici, no? E quando mai in posta si è visto un impiegato stare fermo a contare le mosche? Per i miei problemi di salute sono stata all’inpdap e al Tesoro e non solo non ho visto nessuno con le mani in mano, ma sono stati tutti gentili e celeri nell’aiutarmi. E allora chi cavolo è che non serve, non fa un tubo, è in esubero ed è da punire? Chi? Non è colpa dei dipendenti pubblici se i loro Dirigenti sono spesso super pagati e ottengono il loro posto grazie a intrallazzi politici, se esistono leggi farragginose che tollerano quelle mele marce che una ditta privata è libera di espellere a necessità. Ma perchè siamo noi quelli che vengono puniti? Noi, la base della piramide, coloro che la sorreggono? Perchè abbiamo stipendi da fame (950€ mensili) che non vengono mai adeguati al costo della vita se non dopo scioperi su scioperi? Perchè se abbiamo bisogno di più personale a Roma decidono che invece siamo troppi o che bisogna solo raddoppiare gli straordinari? E poi la Pubblica Amministrazione va male! Pochi, oberati di lavoro, mal pagati, accusati di essere dei privilegiati, sottovalutati. Nessuno sa chi siamo e che lavoro facciamo. Se si chiede in giro si scopre che gli italiani sono convinti che dipendente pubblico voglia dire impiegato super pagato che và al lavoro quando gli pare e passa le mattine in un ufficio con l’aria condizionata e i pomeriggi al club! Invece siamo spazzini, insegnanti, poliziotti, medici, vigili del fuoco! Facciamo i turni, spesso come e più degli operai, siamo al lavoro quando tanti sono a casa e viviamo spesso a contatto con i malati, con i feriti, i bambini, gli anziani, i delinquenti e i bisognosi! Pubblica Amministrazione vuol dire occuparsi degli affari e dei bisogni del pubblico in generale, degli italiani tutti. Inutili di sicuro non siamo se no l’Italia non esisterebbe più da un pezzo. Ma Brunetta questo non sembra saperlo. A lui del Pubblico Impiego importa solo lo stipendio! Io quei 10 giorni di stipendio ridotti perchè ho osato beccarmi un tumore non glie li perdonerò mai! Bacioni!