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Commento di BarbaraGozzi

su I media tradizionali ancora giocano a “far finta” che AgoraVox Italia non esista…


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BarbaraGozzi BarbaraGozzi 5 luglio 2009 09:58

Credo ci sia una crescente necessità di ’spazi’ oltre il tradizionale. Ognuno a modo suo cerca ’aria’ che non sia già digerita da altri. Poi, certamente, il fattore tempo e opportunità fanno la differenza. Con una logica molto simile sono diversi anni che il portale culturale lankelot.eu (http://www.lankelot.eu/) subisce lo stesso silenzio/oscurantismo. Eppure riunisce centinaia e centinaia di recensioni e spunti di riflessioni culturali. Ma essendo realtà virtuale atipica, che rifiuta clientelismi e si occupa di un certo tipo di editoria (meno commerciale per intenderci, con un’attenzione particolare alla qualità e alle medio piccole raltà) i grandi mass media ’fingono’ di ignorarlo, non lo nominano.
Credo ci sia un gran bisogno di libertà che non è dire e fare qualsiasi cosa in ogni modo possibile, piuttosto possibilità di esporre un fatto, un ragionamento, critica o mera opinione che sia. Senza doversi preoccupare di essere (illustrissimo questo o quello) e di avere l’appoggio (dell’illustrissimo questo o quello).
Il rispetto (per sé stessi e gli altri), la coerenza e l’apertura, devono mantenersi nel tempo, essere tutelati e garantiti. Ma la ’neurons’s dance’, il ’far girare i neuroni’, usare la propria testa (anche sbagliando) è fondamentale per non cadere nelle continue trappole dello scimmiottamento, ventriloquismo moderno, con il rischio ormai evidente di ritrovarsi anestetizzati, apatici, sordi e muti.


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