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Roberto Bernabò

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  • Di Roberto Bernabò (---.---.---.241) 19 dicembre 2010 14:28

    Vedi Filippo,
    il problema non è l’antiberlusconismo. Anche se pure io sostengo, da tempo, che questo lemma è un paradosso creato ad arte.

    Il problema è che Berlusconi al momento non ha veramente rivali.
    Non esiste, nei fatti, un progetto, né a sinistra, né a centro, che sia in grado di opporsi a Berlusconi ed ai suoi tanti sodali.

    Capisco lo spirito che anima questo tuo scritto, ed in parte lo condivido.
    Cercare di sfatare certi miti creati ad arte è cosa buona e giusta.

    Ma quale sarebbe la mappa delle alleanze per contrastare Berlusconi?
    La forza maggioritaria di opposizione è il PD.
    Che è crollato, al momento, al 25% dei voti.
    Con chi si deve alleare?
    Se consegna lo scettro a Nichy Vendola, che personalmente stimo molto, sicuramente non riuscirà mai ad allearsi con schieramenti moderati.
    Se si allea con Casini significa che si allea anche con Fini.
    Sinceramente parlando, Filippo, la vedi possibile una cosa del genere?

    Insomma, saranno anche luoghi comuni, ma io temo che, dopo tutto questo molto rumore per nulla, alle prossime elezioni anticipate (perché, francamente, non vedo alternative a ciò), Berlusconi rischia di vincere con nuove alleanze.
    Prendersi il premio di maggioranza (se la legge elettorale resta questa, ed io credo che nessuno la cambierà) e porsi in pole position per il Colle (assicurandosi così altri 7 anni d’impunità, oh, pardon, volevo scrivere immunità).

    Mentre gli altri discutono, sterilmente, su quale modello dovrebbe ispirare la nuova legge elettorale (sempre ammesso che qualcuno riuscirà a farla mai, con intenzioni serie, costituzionali, e non solo, come è sempre accaduto, per opportunità dell’ultima ora), e se a questo giro il PD debba o no fare la messa in scena (perché al momento di questo si tratta), delle primarie.

    Citando Franco Battiato:
    "Non cambierà, non cambierà
    si che cambierà, vedrai che cambierà.
    Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
    che possa contemplare il cielo e i fiori,
    che non si parli più di dittature
    se avremo ancora un po’ da vivere...
    La primavera intanto tarda ad arrivare."

    Buona domenica a tutti.

    Rob.


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