• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Paolo Ferrentino

L'autore non ha inserito, ancora, una sua descrizione.

Statistiche

Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 0 2 0
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0

Ultimi commenti

  • Di Paolo Ferrentino (---.---.---.185) 23 aprile 2011 13:43

    @paolo - I termini che usi per esprimerti indebolisce il tuo ragionamento che invece sarebbe utile approfondire.
    Caspita , non sapevo che il 1986 era 25 anni fa!! (Mah, vai a capire...)
    Venedo al dunque, essendo io un tecnico che non capisce niente di calcio, non uso come unità di misura i campi di calcio, ma il sistema metrico decimale che ci insgnavano in 3° elementare.
    Con i numeri grandi con cui dobbiamo confrontarci è facile impressionare la gente che va allo stadio, ma non è scientifico, il paragone non mi convince.
    Qualcuno mi sa dire quanti campi di calcio occupano i corsi d’acqua utili per la generazione di energia? Nonostante ciò nessuno può negare che l’acqua e la terra siano risorse e non c’entrano niente con i campi di calcio.
    Sul risparmio energetico siamo tutti d’accordo, con una sola obiezione: "...che una fonte energetica da ottimizzare è il risparmio energetico." Ebbene, il risparmio energetico non è una risorsa energetica, non confondiamo le cose.
    Consumi diurni e notturni - nessuno ha la soluzione in tasca, si tratta di intervenire nel senso giusto e con gradualità, le fossili generano CO2 e il solare no, quindi il solare va nella direzione giusta e di giorno possono arginare la bolletta di CO2. E’ indubbio!
    Nucleare vs. solare - beh, per me il problema non si pone: una genera scorie per le nuove generazioni il solare no. Per non parlare dei costi di sviluppo che nessuno ancora sa stimare correttamente perchè non si conoscono i tempi e relativi costi finanziari.
    Concludo: preferisco ridimensionare i miei consumi, mangiare pane e cipolla e non produrre scorie e CO2 per le nuove generazioni, i nostri figli e nipoti.

    Un caro saluto a tutti e tanti auguri di Buona Pasqua.

  • Di Paolo Ferrentino (---.---.---.185) 22 aprile 2011 01:19

    Peccato che non si possano caricare illustrazioni nei commenti.
    Una slide della Commissione del Consiglio dei Ministri mostra che il nucleare produceva nel suo momento di massimo fulgore, 1986, ben il 2% (duepercento!) ma nessuno ha mai detto che è una quantità ridicola.
    Quindi è’ giusto paragonare la forma dei grafici (domanda-offerta) e non i valori assoluti. La quantità viene sviluppata lasciando i giusti tempi di sviluppo del settore.
    La soluzione del problema energetico italiano è il mix di fonti, dove quelle programmabili possono coprire il fabbisogno di base (notturno e parte della richiesta diurna) mentre quella solare può contribuire alla copertura dei picchi che corrispondono guarda caso alle ore di massima radiazione.
    Una richiesta rilevante di energia viene proprio dal condizionamento degli ambienti interni, richiesta che è proporzionale alla radiazione solare.


Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità