Ma davvero voialtri non avete nessun problema serio e pensate che il vero problema sia il LEGITTIMO sentimento di estraneità che molti (anche non leghisti!) provano nei confronti di questo Stato fondato da massoni anti-popolari? Davvero i "valori istituzionali" sono la cosa che più vi tocca nel vivo? Non avete grane sociali, pensionistiche, sanitarie, economiche, etc.? Incazzatevi per le cose per cui vale davvero la pena incazzarvi, e non per le cose contemplate nella LEGITTIMA (nonchè costituzionalmente tutelata) LIBERTA’ D’ESPRESSIONE!
Andrebbe adottata la proposta di legge presentata anni fa da Giulio Tremonti assieme a Giuliano Urbani per il ritorno del proporzionale puro, senza premio di maggioranza né sbarramento.
Berlusconi in cuor suo sarebbe anti-interventista come i suoi alleati Bossi e Tremonti (a cui va il merito di aver ridotto per la prima volta negli ultimi anni la spesa del comparto militare, forte della sua condivisibilissima opinione che "la democrazia non è una commodity che si può esportare come un MacDonald’s"), ma purtroppo deve fare i conti con i potenti guerrafondai di cui è circondato, da Frattini a LaRussa, fomentati anche da Fini (ma come fa il tradizionalmente pacifista - ? - popolo di sinistra ad avere apprezzamento per questo ex-fascista?), Casini (che quando gli pare finge di dimenticarsi che la Chiesa a cui tanto dà retta insegna il pacifismo) e Bersani (che di sinistra non ha più nulla, tanto è condizionato dal noto guerrafondaio D’Alema). L’opinione pubblica ne parla male per partito preso (tutti sciovinisti intrisi di retorica), ma io penso che dobbiamo affidarci a Bossi e Di Pietro.
Quante stupidaggini piene di pregiudizio e malafede! La Lega è semplicemente e legittimamente PACIFISTA, punto e basta! Se destra e sinistra si sono riscoperte ipernazionaliste con sindromi da "grandeur" alla francese condite da retorico sciovinismo e spirito da guerrafondai, che facciano pure ma non in nome del popolo italiano che è in stragrande maggioranza (quindi al di là degli steccati elettorali) pacifico e pacifista, appunto. Noi tutti vogliamo il quieto vivere, non vogliamo essere coinvolti, per irresponsabilità e avventatezza di pochi, in conflitti che ci potrebbero colpire da vicino data la nostra posizione geografica! E soprattutto non vogliamo che i nostri soldi anzichè essere destinati ai servizi sociali essenziali (sanità, pensioni, scuola, sicurezza) vadano alle forze armate in improbabili e assurde missioni internazionali che a noi popolo non portano alcun guadagno!