Trovo questi articolo equilibrato, con concetti logici e pacati. Se qualcuno mi accusasse di qualcosa in televisione andrei anche io in televisione a difendermi. Forse uscirei con le ossa rotte, ma per lo meno dimostro coraggio. Dall’altra parte riconosco anche che se dovessi trovarmi davanti a un programma televisivo già pieno di pregiudizi, allora forse non ci andrei. Però mi chiedo se questo clima di ostilità contro i Testimoni di Geova non sia la conseguenza delle stesse ideologie religiose dei Testimoni di Geova.
Buongiorno! Ho letto i suoi commenti sul blog di Rossella Pera. Aldilà del sarcasmo che lei faceva verso l’autrice, devo ammettere che non ha tutti i torti. Questo caso, anche per me, è più semplice di quanto si voglia far credere, ma le persone vogliono sempre sentirsi raccontare delle storie che si conciliano con il loro pregiudizio. Sicché se uno è convinto che Emanuela sia stata rapita dai marziani, ci sarà sempre qualche amante della fantascienza che crederà a chi parlerà dei marziani. Lei ha ragione quando dice che sul dramma di questa povera ragazza molti ci stanno inzuppando il biscotto per avere la loro notorietà, speculando anche sul dolore di una madre. Sono persone che, anche se involontariamente, dimostrano di essere interessate più a se stesse o a calunniare il prossimo che a una genuina ricerca della verità. Tanto è vero che io questa Rossella Pera non sapevo nemmeno che esisteva. Adesso, grazie al dramma di Emanuela e di Mirella, si sta facendo un nome.