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Via Massimi sì, via Massimi no... una delle tante pagine oscure sul caso Moro

Via Massimi, nello specifico via Massimi 91, a Roma, nel tempo è stata oggetto di visite da parte di curiosi, appassionati del caso Moro, che è uno degli intrighi irrisolti più complessi della recente storia europea oltre che repubblicana. 

Su via Massimi da alcuni anni si sono accesi i fari, inchieste giornalistiche, programmi televisivi, indagini e studi autonomi di diversi gruppi organizzati e non di studiosi. Ognuno ha la propria versione, la propria teoria. I brigatisti o alcuni di essi partirono da via Massini per recarsi in via Fani, nella mattina dell'agguato? Si fermarono in via Massimi per il passaggio di "consegne"? In via Massimi ci fu la prima prigione di Aldo Moro? Oppure via Massimi non c'entrava nulla ed è stata tirata in mezzo per delle casualità e coincidenze che nel caso Moro sono diventate una norma a dir poco inquietante? Una cosa è certa, se nascerà la terza commissione d'inchiesta sul caso Moro, se il suo scopo sarà quello di voler contribuire realmente alla verità, vera, e non di comodo, è indiscutibile che via Massimi sarà probabilmente uno dei misteri da dover risolvere con assoluta priorità.

mb

Commenti all'articolo

  • Di Gianni Morra (---.---.---.74) 3 settembre 2024 22:48

    Massimi 91 come prigione di Moro è una panzana inventata da cucchiarelli e chissà chi forse dietro. Infatti i convogli dei banditi non entrano proprio in quel tratto, bensì vanno dritti verso Serranti, testi De Luca, Dordoni e Focà.

    (Aleth)

  • Di Gianni Morra (---.---.---.161) 15 gennaio 18:33

    Ripubblico qui alcuni miei post su fb del 2023 (screenshot available su richiesta) per ché ho letto oggi post di bonzo senza vergogna che ne plagia parte rilevante.

    ALMAGIÀ, NON MI CONVINCI - 1


    Non mi ero mai prima interessato di questo aspetto, ma ora il collegamento con Monte Savello negli itinerari del taxi di quella sera, mi ha colpito molto. Penso che Gianni, tu possa aiutarmi con tutti i link e quant´altro sai/hai sul borsello, e soprattutto su almagià. Gianni citava Monte Savello 30 come uno dei punti toccati dal taxi quella sera, se ho ben inteso. Ora una delle versioni del ritrovamento, o presunto tale, narra che lo trovarono 2 giovani americani, ospiti a Roma di Edoardo Carlo Gustavo Almagià, ebreo nato a New York nel 1951 da padre ebreo italiano sfuggito alle leggi razziali :

    https://occhiodimarzo.blogspot.com/2018/03/edoardo-carlo-gustavo-almagia-colui-che.html

    https://almagia.it/cenni-biografici-biografia/prime-esperienze-lavorative-tra-washington-napoli-e-roma/

    https://www.gerograssi.it/cms2/file/casomoro/DVD29/Documenti/Liberi/0483_001 .pdf

    p. 5 scan, riporta le utenze telefoniche sullo stradario del 1974, di via di Monte Savello 30 , dove aveva i suoi immobili anche la marchesa valeria litta : il terzo nome è Almagià E. Solo che nel verbale del 1979 sul borsello, l´indirizzo di almagià è altro : via della Lungara 3, non distante ma dall´altra parte del Tevere. Aveva traslocato ? O aveva mantenuto anche Savello 30 ? A me la storia del borsello pare una montatura, e non credo affatto che chichiarelli possa esserne stato il solo responsabile. Il padre di questo almagià era (stato?) uno dei più ricchi e potenti ebrei d´ Italia : "una delle famiglie ebraiche più in vista d’Italia in quanto il nonno aveva la più grande impresa di lavori marittimi del Mediterraneo ". Questo padre era stato antifascista, ed amico del conte sforza e di tarchiani, due tra i personaggi più compromessi con l´intelligence militare angloamericana durante e dopo la seconda guerra. Ritroveremo tarchiani al centro studi americani di via Caetani 32. Questo edoardo almagià a soli 27 anni, era già professore di scienze politiche presso università americana di Roma, e i due giovani yankee del borsello erano suoi allievi - o almeno questo è quel che racconta nei link supra.

  • Di Gianni Morra (---.---.---.161) 15 gennaio 18:37

    ALMAGIÀ, NON MI CONVINCI - 2

    di Aleth

    2023

    Dunque : il padre di questo almagià del borsello e di Savello 30, era legato a filo doppio agli americani, e durante il ventennio e la guerra era stato vicino agli antifascisti di giustizia e libertà, in particolare ad alberto tarchiani ed al conte sforza (quello che togliatti definiva "servile marine americano"). Nulla da dire sull´antifascismo e repubblicanesimo del gruppo. Il problema arriva dopo la guerra, quando questa gente diventa fanaticamente anticomunista (anzi lo era già) e si mette a disposizione degli angloamericani per le più sporche operazioni di sovversione antisinistre in genere, antimorotee, antiitaliane ! tarchiani era stato vicinissimo a pacciardi nell´esilio parigino per dirne una - e pacciardi, vicinissimo a sogno, fu l´autore del primo complotto per fortuna abortito, per giustiziare Moro già nei ´60 - complotto rivelato dal solito Pecorelli in anteprima nel ´67. E tarchiani è anche legato al centro studi americani di via Caetani 32, al punto da far parte dell´assemblea dei soci a inizio anni ´60, e da venirne nominato presidente :

    https://centrostudiamericani.org/storia/

    sezione 1961-63.

    tarchiani morirà nel 1964, quindi ovviamente non ha responsabilità dirette nel caso Moro, ma era per dirvi la humus di provenienza di edoardo almagià del borsello, il cui padre era intimo di tarchiani e sforza.

  • Di Gianni Morra (---.---.---.161) 15 gennaio 18:40

    ALMAGIÀ, NON MI CONVINCI - 3

    di Aleth

    2023

    Ordunque : il nostro edoardo almagià prosegue col suo cv, narrando del liceo chateubriand - il liceo francese per supervip, lo stesso della bonita ferrari di via Fani 106, nuora del golpista casero che ricorderete. Poi va in america a laurearsi e specializzarsi in storia ed arte. Ma nonostante non abbia mai fatto scienze politiche, nel 1979 lo ritroviamo a Roma, ai tempi del borsello, ad insegnarle in università americana - potenza del cognome evidentemente.

    Prima di ciò, a inizio anni ´70, quindi poco più che ventenne, l´edoardo torna negli usa a far da assistente al senatore claiborne pell, che parlava perfettamente italiano essendo stato inviato del solito foreign office in italia tra il ´45 ed il ´52 - e la politica del dipartimento di stato americano in Italia anche prima di kissinger, era sempre votata ad escludere le sinistre dal potere - e con loro qualsiasi cattolico di sinistra che avesse provato a far politiche di apertura e di indipendenza nazionale ed energetica. Da notare che pell nei primi ´70, quando l´almagià collabora con lui, è presidente della commissione affari esteri del senato, con focus su italia e mediooriente sulla linea dell´ormai strapotente segretario di stato henry kissinger. Ma l´esperienza "professionale" di almagià, ebreo american-italiano ma soprattutto sionazista, arriva subito dopo, a metà anni ´70 : egli diventa amico del mossad !

  • Di Gianni Morra (---.---.---.161) 15 gennaio 18:42

    ALMAGIÀ, NON MI CONVINCI - 4


    di Aleth


    2023


    ...Preciso meglio : almagià era in strettissimi rapporti col mossad, tramite il padre di una sua amica, pezzo grosso nei servizi segreti israeliani, che lo aiuta nel suo lavoro di manager della Cirio in Congo a metà anni ´70 ! Stretta, strettissima attinenza del mossad col caso Moro qui : colui che va a consegnare il borsello di chichiarelli ai cc, borsello ritrovato ufficialmente da due studenti suoi americani ospiti in casa sua, cioè questo edoardo almagià, negli anni ´70 è in rapporti strettissimi di amicizia col mossad e da questo appoggiato nei suoi intrallazzi commerciali in Africa, e ce lo dice candidamente lui stesso sul suo sito : https://almagia.it/.../prime-esperienze-lavorative-tra.../

    Verso qui che anche roberto olivetti di Monte Savello 30, vicino di casa dell´almagià nel 1974, è ebreo.

    Sempre più questo palazzo orsini, si svela crocevia e "camera di compensazione" della peggior feccia antimorotea ebraica e "cristiana" : i kissingeriani rossi di montelera, cavalieri di malta ; gli ebrei olivetti sponsor del culturame anticomunista legato alla cia fin dal dopoguerra ; mancava all´appello solo il mossad, ed eccovelo qua !

  • Di Gianni Morra (---.---.---.161) 15 gennaio 18:45

    ALMAGIÀ, NON MI CONVINCI - 5


    di Aleth


    2023


    È incredibilmente rivelatrice, e non sorprende, la lettura dell´autobiografia di almagià sul suo sito : dopo il mossad, l´edoardo entra pure in contatto coi servizi segreti americani ! (Ma dubito molto a questo punto, che sia stato questo il primo contatto come propala, vedi senator pell...) :

    " Tornato a Roma, sono stato chiamato dal direttore della American University of Rome, dove ho insegnato Storia dell’Arte antica. Si chiamava David Colin, dell’accademico aveva poco e ho sempre sospettato fosse stato un agente dei servizi segreti." :

    ora al posto delle scienze politiche, troviamo edoardo professore di storia dell´arte, materia in cui non era neppure laureato, ma di cui aveva solo seguito un corso ai tempi del college americano !

    Verso qui immediatamente che almagià verrà accusato di traffico illegale di opere d´arte, su questo torneremo. Questo david colin, all´anagrafe david tyron colin, durante la guerra avrebbe lavorato per l´OSS (office of strategic services, che poi sarebbe diventato la cia nel dopoguerra - il sito dell´american university of rome, che egli fondò nel 1969 (guarda combinazione : l´anno in cui inizia la strategia della tensione...), chiama la sua apprtenenza all´oss "leggenda" - ma se almagià, uno che se ne intendeva essendo collaboratore del mossad, conferma che colin odorava di servizi, capiam bene chi dei due ha ragione). Ma c´è molto di più : dopo la guerra, il nostro agente colin collabora strettamente con l´olivetti - l´azienda del nostro roberto di Monte Savello 30, vicino di casa di almagià nel ´74 ! E colin, ciliegina sulla torta, è sepolto al cimitero protestante del Testaccio/Piramide, dove giace pure casero col figlio ex marito della bonita ferrari di Fani 106.

    https://aur.edu/our-founder-david-tyron-colin


  • Di Gianni Morra (---.---.---.161) 15 gennaio 18:48

    ALMAGIÀ, NON MI CONVINCI - 6

    di Aleth


    2023


    Prima di passare alla storia del borsello, verso qui che almagià fu oggetto di investigazioni nel 2010 per traffico illegale di antiquità. Traffico che l´illustrissimo difende qui in maniera allucinante :

    https://paw.princeton.edu/.../italy%E2%80%99s-antiquities...

    Ora : come si sa, tony chichiarelli era il miglior falsario di opere d´arte e non solo (see duchessa) sulla piazza nei ´70 : impossibile che il trafficante almagià ed il principe dei falsari non si conoscessero ! Ecco perché vedo la storia del borsello come una gigantesca montatura. Molto dell´ambiente altoborghese di cui morucci si appunta nomi cognomi e indirizzi, dalla spagnoli a corbucci ed altri, collezionava quadri...E noi sappiamo che la feccia scheincomunista come .egri praticava e teorizzava il furto di opere d´arte (e la loro vendita sul mercato ai trafficanti tipo almagià) come giustificata fonte di finanziamento per i "rivoluzionari comunisti".

    https://www.gerograssi.it/.../Documenti/Liberi/0483_001.pdf

    9 scan : personaggi degli appunti morucciani sequestrati a casa della faggioli il 28.4.78, come luisa spagnoli, loredana balboni in pellizzari, i conti brandolini e sergio corbucci, possedevano ricche collezioni di quadri : mi piacerebbe tanto conoscerne la provenienza. L´avvocato nicola de angelis, altro ambiguo contatto del morucci, patrocinava anche pittori famosi, e frequentava roberto olivetti a monte savello. A p. 22 del link di grassi, si narra che morucci tra il ´73 ed il ´75 rubò un quadro di grande valore in Santa Maria del Popolo, la meravigliosa chiesa di Porta Flaminia con i celebri Caravaggio della Conversione di San Paolo.

    Ma ora, ricostruito l´ambiente criminale di questa manica di truffatori assassini d´ogni risma, è tempo di passare al famoso borsello,

  • Di Gianni Morra (---.---.---.161) 15 gennaio 18:50

    ALMAGIÀ, NON MI CONVINCI - 7


    di Aleth


    2023


     https://occhiodimarzo.blogspot.com/.../edoardo-carlo...

    Dunque : è il 14 aprile 1979 (1 mese e mezzo prima dell "arresto" di morucci e faranda per avere un marker di riferimento). edoardo almagià abita ora in via della Lungara 3 (altro indirizzo pieno di capitalfascisti d´ogni risma, però ci torno dopo sennò perdo il filo).

    Non siamo distanti da Monte Savello 30, che sta dentro il ghetto, mentre Lungara è dall´altra parte del fiume a Trastevere. Non so cosa abbia fatto almagià dell´appartamento di savello, ma se anche l´ha lasciato, difficile che abbia perso i contatti con l´ambiente.

    La storia che racconta l´edoardo sul suo sito :

    https://almagia.it/.../prime-esperienze-lavorative-tra.../

    oltre ad essere assurda, è assai discrepante dal verbale dei cc.

    Sul sito dice che quella sera stava aspettando i due studenti suoi ospiti (o meglio, conduttori di una stanza da letto che lui affittava nel suo appartamento,come dice altrove nel sito) "per passare insieme qualche ora piacevole" : parla di un gruppo, poi esce fuori dal verbale che erano solo due, tali michael gilberto e stephanie pallas. Ai cc però aveva dichiarato all´epoca, che i due all´1 di notte erano andati in discoteca, per rientrare solo alle 3,15 del mattino : li aspettava ancora a quell´ora ? la chiama "sera" ? era insonne costui ? Strano pure che i due americani vadano in discoteca a via Tagliamento all´1, non proprio dietro l´angolo, e poi due ore dopo sono già a casa - mah, forse s´erano annoiati. O forse al make up avevano altro in programma...Tornati a casa, stando ad almagià/sito, i due gli mostrano una cartella da ufficio e gli chiedono di guardarci dentro. La cartella sarebbe stata nel taxi del ritorno. In questi casi si consegna l´oggetto smarrito al tassista, il quale deve custodirlo in caso il legittimo proprietario si faccia sentire. Invece i due kids se lo inguattano. Ma nel verbale dei cc allora, l´edoardo non parlava affatto di cartella da ufficio, bensì di "borsello" , ed asseriva che i kids lo avevano trovato nel taxi dell´andata, non in quello del ritorno !! Siamo alle solite : diverse versioni per far impazzire chi cerca la verità in buona fede, intrappolandolo nella falsa dicotomia di due varianti che potrebbero ben essere entrambe false : nel senso che il borsello/cartella potrebbe ben essere un falso, magari confezionato sì dal chichiarelli, ma su mandato dell´edoardo e dei suoi amichetti della cia e del mossad.

  • Di Gianni Morra (---.---.---.161) 15 gennaio 18:51

    ALMAGIÀ, NON MI CONVINCI - 8

    di Aleth

    2023

    Notare nel frammento di verbale di cui per ora dispongo, che almagià asserisce di insegnare scienze politiche all´american university, mentre sul sito dice che vi insegnava storia dell´arte !!!

    Il verbale porta come orario le 6 del mattino : quasi tre ore aveva impiegato l´edoardo, per esaminare il borsello/cartella e raggiungere i cc ?

    Non solo : ma il sito citato :

    https://occhiodimarzo.blogspot.com/.../edoardo-carlo...

    sotto al frammento di verbale dei cc in cui si dice che furono i due kids a trovare il borsello nel taxi, e l´almagià a portarlo ai cc, si riportano altri verbali dei cc in cui si contraddice totalmente il primo, asserendo che il borsello è stato consegnato invece, dal tassista Bini Marcello ! Per poi in fondo, riaprire il verbale e tornare alla prima versione, ma con ulteriori varianti inconciliabili : sono in 4 adesso ad aver consegnato il verbale ai cc, alle 3 del mattino e non più alle 6 (quando invece almagià nel primo verbale aveva narrato che i due kids eran tornati a casa alle 3,15) : michael gilberto, stephanie pallas e...DUE edoardo almagià : sì avete capito bene, leggete coi vostri occhi, DUE : uno studente ed uno prof, tutti e due residenti a via della Lungara 3 come i due kids ! Ma che k stanno dicendo tutti questi depistatori truffatori impostori con e senza divisa ??

  • Di Gianni Morra (---.---.---.161) 15 gennaio 18:53

    ALMAGIÀ, NON MI CONVINCI - 9


    di Aleth

    2023

    https://www.gerograssi.it/.../casomoro/DVD23/0327_002.pdf

    pp.10 scan sqq. : ecco il rapporto originale al giudice sica sul borsello - la firma è della cornacchia. Quella che mente di esser stato lui ad aprire il portabagagli della R4 a Caetani dopo le 13 con un piede di porco - smentito da Vitantonio Raso e collega, già lì alle 11 con kossiga e compagni di merende.Ogni volta che leggete la sua firma, scattino tutti gli allarmi : depistaggio in corso.

    Si ritorna alla consegna del borsello da parte del terzetto gilberto-pallas-almagià alle 6 di mattina : tenete ora conto che da casa almagià in via della Lungara 3 a Trastevere, a largo Cristina di Svezia comando dei cc dove l´edoardo asserisce sul suo sito di aver consegnato il borsello, sono 5 minuti a piedi. Cinque.

    Si comincia con gilberto : all´1 prende il taxi per la discoteca, rinviene un borsello sul taxi dell´andata, invece di consegnarlo all´autista come farebbe qualsiasi persona civile se lo tiene, ma lo apre solo alle 3, trovandovi pistola e documenti. Mi domando se costui si sia pure messo a ballare in dicoteca col borsello a tracolla e la pistola dentro. Visto che era tanto incivile, curioso e ladro, difficile credere che non abbia aperto subito il borsello - ammesso e non concesso che vi sia alcunché di vero in questa ennesima fabula paranoica del caso Moro.

    Segue la pallas che conferma tutto come da copione.

    Segue almagià - interessante il dettaglio che è cittadino americano non italiano. Consiglia ai due kids di portare subito ai cc il borsello.

    Invece passeranno tre ore sane. Tre ore per fare cinque minuti a piedi.

    Enter Bini Mariano, identificato come il tassista. Dichiara di nulla sapere del borsello.

  • Di Gianni Morra (---.---.---.161) 15 gennaio 18:56

    ALMAGIÀ, NON MI CONVINCI - 10

    di Aleth

    2023

    https://www.gerograssi.it/.../casomoro/DVD23/0327_002.pdf

    Siamo a p.12 scan : dichiarazione testimoniale di gilberto. 14 aprile 1979, poche settimane dopo l´assassinio di Mino Pecorelli. Sono le 6,15 del mattino. Narra che arriva in discoteca all´ 1,15 circa. Questo è impossibile, perché tra chiamare il radiotaxi, aspettare, scendere, andare a via Tagliamento non possono esser trascorsi meno di 25-30 minuti. Cmq. Mentre esce urta coi piedi su un oggetto sul pianale, prende il borsello ed entra in discoteca senza aprirlo. Ora all´1 e un quarto di notte difficile che non ci siano gorilla a controllare i clienti in entrata, ma per i buttafuori borsello con pistola è ok evidentemente. Alle 3 di notte gilberto esce dalla discoteca, dopo avervi trascorso un´oretta e mezza appena. Apre il borsello e vede la pistola. Non capisco come ha fatto a non sentirla al tatto due ore prima quando ha raccolto il borsello, ma tant´è. Torna a casa, si consulta con l´almagià - il consulto dura 3 ore, poi vanno dai cc.

    Segue la dichiarazione della pallas stephanie a p.14 scan : se gilberto aveva asserito di essere a Roma dall´almagià da febbraio, la pallas narra che sta lì solo dal giorno prima, 13.4.79, "unitamente a gilberto". Non commento neppure. Per il resto, la deposizione della pallas è la fotocopia, quasi verbatim, di quella del gilberto : il copione appare concordato e mandato a memoria.

    Infine almagià : nato a new york il 20.5.1951. Notare che lui depone alle 6, gilberto alle 6,15, pallas alle 6,45. Quindi separatamente ciascuno degli ultimi due, ma almagià è sempre lì perché funge anche da interprete. Tutti e 3 fanno dichiarazioni fotocopia, chiaramente concordate.

    Alle 7,35 arriva il tassista Bini Mariano.


  • Di Gianni Morra (---.---.---.161) 15 gennaio 18:59

    ALMAGIÀ, NON MI CONVINCI - 11

    di Aleth

    2023


    p.17 scan : il tassista elenca i clienti di quella sera : alle 10 prende una famigliola francese con bambino presso piazza Navona ; poi una 25enne a via Rasella ; poi un travestito ; poi una 60enne ; poi una ventenne ; POI MASSIMA ATTENZIONE : VERSO LE 23,15 BINI CARICA UN´ALTRA VENTENNE IN VIA MONTE GIORDANO, TRA PIAZZA NAVONA E IL TEVERE - POCHI MINUTI A PIEDI DA CASA PIPERNO IN VIA DEI CORONARI 99. QUESTA RAGAZZA LA SCARICA...IN " PIAZZA MONTE SAVELLO 30" - NOTARE CHE PIAZZA E VIA DI MONTE SAVELLO 30 SONO ESATTAMENTE LO STESSO POSTO, CIOÈ PALAZZO ORSINI DELLA MARCHESA VALERIA ROSSI DI MONTELERA IN LITTA MODIGNANI E DOVE ABITA EDOARDO ALMAGIÀ AL 1974.

    ALMAGIÀ, NON MI CONVINCI - 12

    di Aleth

    2023


    Ma proporrei di tenere i piedi per terra - non è il primo borsello del caso Moro, un altro oggetto simile "abbandonato" su tram a Firenze portò a Montenevoso, ed un altro ancora su treno genova Ventimiglia a fine ´78 portà a sergio adamoli ...Cioè : qualcuno qui gioca a lasciare borselli in giro per i mezzi di trasporto, per un motivo o per un altro.

    Ma cercherei di essere superpirroniancartesiano : io a rigore, non so nemmeno se è mai davvero esistito ´sto k di borsello. L´intera fabula per quanto ne so, potrebbe esser stata inventata di sana pianta. Al limite, la reale esistenza del borsello, che se esiste è corpo di reato quindi da qualche parte istituzionale deve stare, ma se anche sapessi dove non mi lascerebbero accedervi ; tale esistenza o no è secondaria rispetto al messaggio che lancia la fabula. È questo il nodo da sciogliere. La ventenne di monte savello insospettisce, ma - ripeto, SE il borsello è reale - dopo di lei sale altra gente su quel k di taxi. Alle 23,20 è la volta di due tedeschi di mezza età che vanno pure loro al make up (a 50 anni ?) ; ora per stare al gioco, se il borsello l´aveva buttato dietro la ventenne di Savello, l´avrebbero raccolto i tedeschi che sono civili e l´avrebbero consegnato al tassista - sempre se non erano magari pure loro, due agenti del BKA...Alle 23 (dev´essere errore del verbalizzatore), è la volta di due giovani spagnoli a via Barnaba Oriani 60 dove, dice il tassista, c´è ambasciata che non mi risulta invece. Poi 4 portoghesi. E finalmente arrivano i due americani che porta al make up. Solo che l´orario è poco dopo mezzanotte e non l´una come nelle dichiarazioni di pallas e gilberto !


  • Di Gianni Morra (---.---.---.161) 15 gennaio 19:00
  • Di Gianni Morra (---.---.---.161) 15 gennaio 19:04

    IL BORSELLO PARLANTE  1


    d Aleth

    2023


    Ben posto il problema qui :

    https://spazio70.com/.../quella-sera-chichiarelli-non.../...

    Il borsello fu "dimenticato" perché doveva essere ritrovato. Ergo, certezza matematica che nessuno dei passeggeri prima dei due kids poteva averlo lasciato, senza sapere se il cliente successivo lo avrebbe consegnato ai cc oppure rubato. Quindi o sono stati i portoghesi, in combutta con i kids - ma questo è impossibile perché era un gruppo numeroso di turisti portoghesi addirittura su due taxi. Che avrebbe dovuto esser certo che la successiva chiamata al radiotaxi fosse proprio quella dei kids. Resta una sola possibilità logica : il borsello lo hanno già i due kids, su mandato di almagià, a cui lo ha fornito chichiarelli. La cui moglie chiara zossolo aveva galleria d´arte (si fa per dire) a Trastevere a due passi da casa almagià.

  • Di Gianni Morra (---.---.---.161) 15 gennaio 19:06

    IL BORSELLO PARLANTE - 2

    di Aleth

    2023

    https://www.gerograssi.it/cms2/file/casomoro/DVD23/0327_002.pdf

    pp. 21 sqq. : che k c´era in quel borsello, e perché chichiarelli ed almagià ci tenevano così tanto a farlo sapere a tutti, ed a qualcuno in particolare ?

    Notate come all´inizio si dica della riconsegna da parte non dei kids ma del tassista - per poi riaprire il verbale in fondo e correggere. Vogliono mandarci in paranoia, è fatto apposta. Ignoremus et procedamus.

    Il borsello è di cuoio, tipo a libro, con due tasche esterne. Immaginate : dentro c´è innanzittutto la pistola , col caricatore a parte : come fa il kid che avrebbe raccolto il borsello dal pianale posteriore, a non accorgersi dell´arma già dalla sagoma, già dal tatto ? Parliamo di un borsello a libro !

    Seguono 11 pallottole 7,65, più un´altra di calibro superiore.

    Qui si è visto l´ovvio riferimento a Moro, ucciso secondo le prime perizie balistiche e medico-legali, da 11 proiettili. Successivamente però, altri ipotizzarono 12 colpi, alcuni addirittura 13.

    Segue la celebre testina rotante IBM light italic passo 12 - quella del falso comunicato 7 della Duchessa, opera dello stesso chichiarelli.

    Altro potente riferimento al caso Moro, al depistaggio di regime del 18 aprile, affidato a chichiarelli ma ispirato da pieczenik che vuol saggiare la reazione del nonpopolo italiano alla morte di Moro, abituandolo ad essa, e da vitalone intimo di andreotti.

    Ora il problema grosso da 43 anni qui è : qual è il messaggio ? che k vogliono significare queste cose, a chi è rivolto il messaggio, a quale fine ?

    Segue un mazzo di 9 chiavi tipo yale, di cui una reca in aggiunta nome di ditta genovese, la Francesco Perino, che non esiste più, ma produceva congegni tipo serrature etc., di massima sicurezza. Era famosa per il brevetto di un congegno chiamato Non plus ultra: Aveva sede a Genova Pontedecimo :

    https://www.loanochiavi.com/2020/04/15/perino-genova-pontedecimo/

    Pontedecimo è un sobborgo un po´ fuori Genova, ma sempre nell´area urbana metropolitana. Che c´entra ? senzani bazzicava parecchio Genova. Ricordo che quando Dalla Chiesa irromperà nel covo di via Fracchia a Genova (ma non a Pontedecimo) senza fare prigionieri il 28.3.80, molti sospettarono che il vero scopo fosse trovare la versione integrale del Memoriale.

    E le 9 chiavi ? Alludono al 9 maggio, oppure a 9 bersagli che devono essere uccisi ?

    Chiavi lascerà il chichiarelli anche 5 anni dopo, nel corso della rapina alla Brink’s Securmark del 23.3.1984 :

    ma stavolta solo 7. Ed i proiettili non saranno più 11 calibro 7,65, +1 di calibro maggiore come nel taxi, bensì 7 calibro 7,62. In più, 7 piccole catene, che nel taxi mancavano. 9 chiavi meno 7 chiavi = 2 chiavi nel frattempo eliminate : sono due uccisi nel frattempo ? Ma gli uccisi legati al caso Moro in quei 5 anni son di più. Alla brink´s, chichiarelli lascerà pure una granata energa (fabbricazione occidentale), del tipo di quelle usate nell´attentato a Varisco del 13.7.79. Sono Varisco e Pecorelli le due "chiavi" nel frattempo eliminate ? Ma Pecorelli era già morto al tempo del taxi. Allora sono Varisco e Dalla Chiesa, ucciso il 3.9.82 ? Oppure il piduista depistatore santovito, probabilmente eliminato perché sapeva troppo il 6.2.84 ?

  • Di Gianni Morra (---.---.---.161) 15 gennaio 19:08

    IL BORSELLO PARLANTE - 3

    di Aleth

    2023

    https://www.gerograssi.it/.../casomoro/DVD23/0327_002.pdf...

    pp.21 scan sqq. :

    tralascio gli altri noti articoli del borsello riferibili al caso Moro, le Muratti, i fazzolettini, le cartine stradali con certe zone sicuramente percorse da Moro prigioniero etc. ; ovvio insomma, che quel 14 aprile 1979 qualcuno, attraverso almagià-chichiarelli ma più in alto di loro, lancia un messaggio : sappiamo tutta la verità sul caso Moro, fate quel che vogliamo altrimenti...

    Altrimenti fate la fine di Pecorelli ucciso il 20 marzo, meno di un mese prima. Ci sono le famose schede su Pecorelli stesso, con scritto "da eliminare" - come se la scheda risalisse a prima del 20 marzo. Poi ci sono schede su achille gallucci (con progetto di attentato al figlio che si ricava solo da documento altro a p. 28 scan perché nel verbale di sequestro manca un pezzo !) magistrato di stretta osservanza andreottiana e tra i giudici istruttori del caso Moro, e sull´avvocato giuseppe prisco, noto dirigente dell´inter, di cui si progetta il sequestro, ma non si comprende bene perché. prisco fu coinvolto nel crack del banco ambrosiano. Si progetta infine attentato alla scorta di Ingrao.

    Notare come alla fine il tassista Bini Mariano diventi Bini Marcello. No comment.

    Qual è il senso qui ? Io mi oriento attualmente a pensare al contesto storico : siamo ad aprile 1979 ; il governo di solidarietà nazionale è caduto a marzo, dopo che andreotti s´era dimesso a fine gennaio ; è la fine della partecipazione del PCI a governi della Repubblica ; dopo una breve transizione, sempre con andreotti primo ministro ma col PCI all´opposizione, si addiviene alle elezioni anticipate del 3 e 4 giugno. Dunque il borsello cade in campagna elettorale. Sul piano politico dunque, chiunque abbia messo quel borsello in mano ad almagià/cornacchia, potrebbe star dicendo questo : egregio andreotti, non ti azzardare nemmeno a riprovarci con la solidarietà nazionale. Altrimenti sveliamo la tua complicità nel caso Moro, e nel caso Pecorelli, più quella del tuo gallucci, e magari colpiamo pure i capi comunisti come ingrao.

    E questo tipo di messaggio politico passa attraverso cia e mossad (almagià) perché viene direttamente da kissinger.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Governo_Andreotti_IV

    https://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_politiche_in_Italia_del_1979

    http://www.strano.net/stragi/stragi/crono/crono98.htm


  • Di Gianni Morra (---.---.---.161) 15 gennaio 19:10

    EVENTUALI E VARIE

    di Aleth

    2023

    Per concludere questa serie che da monte savello 30 portava a mossad, cia e chichiarelli/cornacchia, alcuni veloci appunti :

    https://gerograssi.it/cms2/file/casomoro/B171/1198_003.pdf

    3 scan : chichiarelli aveva negozio al nuovo salario di macchine da scrivere IBM come quelle usate per comunicati br. giancarlo ferrero proprietario di gradoli 96 era ingegnere IBM.

    toni e il suo amico luciano dal bello sniffavano coca - come morucci e faranda : tutti collegabili a monte savello 30, morucci e faranda per schizzi e roberto olivetti ed altri, toni per almagià. Tutta questa gente trafficava in arte rubata. chiara zossolo la moglie, aveva galleria d´arte a Trastevere (zona casa almagià nel ´79) bazzicata da cc deviati e finanzieri corrotti.

    4 scan : l´ex moglie di chichiarelli, chiara zossolo, testimonia a collaboratori della Moro2 che toni le aveva confidato che andreotti era il mandante dell´omicidio pecorelli - da qui la possibilità che sia il borsello con la scheda di mino, sia la stessa scheda 5 anni dopo lasciata da toni alla brink´s securmark, fossero armi di ricatto contro andreotti - ma non certo solo da parte personale di toni e complici, ma da molto più in alto. Ricordo che andreotti con tutti i suoi difetti, aveva in comune con Moro la sacrosanta politica filoaraba, e che la notte di Sigonella (l´ultimo beau geste di sovranità ed indipendenza nella storia d´Italia) andreotti è ministro degli esteri.

    Da qui il possibile movente del mossad in particolare, ma anche della cia, ad imbastire la montatura antiandreottiana del borsello, col depistaggio verbalizzato affidato ai cc deviati coltivati da tempo sia da toni sia dal suo amico luciano dal bello, con tutta probabilità legato ai servizi. Amen.

    https://gerograssi.it/cms2/file/casomoro/B171/1198_003.pdf


    https://spazio70.com/media/inchieste/quella-sera-chichiarelli-non-sali-sul-taxi-del-piper-ma-allora-chi-perse-quel-borsello/?cn-reloaded=1

    https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Chichiarelli

    https://www.gerograssi.it/cms2/file/casomoro/DVD23/0327_002.pdf

    p.21

    https://www.loanochiavi.com/2020/04/15/perino-genova-pontedecimo/

    https://www.google.com/maps/place/Via+Umberto+Fracchia,+12,+16134+Genova+GE/@44.4230525,8.8515752,12z/data=!4m5!3m4!1s0x12d3415433646585:0x6b6f9789abb7ad49!8m2!3d44.4230487!4d8.921613

    https://www.google.com/maps/place/Pontedecimo,+Genova+GE/@44.4585705,8.8670766,12z/data=!4m5!3m4!1s0x12d346273597d493:0x6f5e90749547ca41!8m2!3d44.4731672!4d8.8997015

    https://www.journalchc.com/2021/12/21/150-oggetti-trafficati-in-30-anni-di-attivita-da-almagia-potranno-tornare-in-italia/


  • Di Gianni Morra (---.---.---.161) 15 gennaio 22:57

    Preciso, avendo controllato sulla ricerca nel mio profilo fb, che la serie di post "almagià non mi convinci" è dell´ottobre 2022.

  • Di Gianni Morra (---.---.---.161) 15 gennaio 22:58

    Idem per la serie "il borsello parlante" : ottobre 2022.

    Aleth

  • Di Gianni Morra (---.---.---.73) 16 gennaio 12:48

    https://www.gerograssi.it/cms2/file/casomoro/DVD29/Documenti/Liberi/0483_001 .pdf?fbclid=IwAR02ZekNoNe47MLgGahuXuCd1b9OmAACB3s3im4lGc3ErJBYdZs5sfgxh2o

    5 scan :

    L´ " E. Almagià " che si legge nello stradario 1974 in via di Monte Savello 30, potrebbe anche forse essere un parente più anziano del trafficante d´arte, parente omonimo. Ed un Edoardo Almagià è attestato dall´archivio storico olivetti, esser stato amico di adriano olivetti (1901+1960), il famoso figlio del fondatore dell´azienda camillo, ebreo, e della valdese luisa revel : https://archividigitaliolivetti.archiviostoricolivetti.it/collections/object /detail/5059/ Nel 1953, adriano manda a questo "ing. edoardo almagià Roma " un telegramma di felicitazioni. Il 26.6 dello stesso anno, gli scrive anche una lettera : https://archividigitaliolivetti.archiviostoricolivetti.it/collections/object /detail/21219/ Non è dunque un caso se roberto olivetti (1928+1985), figlio maggiore di adriano, ebreo al 100% in quanto figlio di paola levi sorella di natalia ginzburg (no, la madre di queste dzue era cattolica), abiti al 1974, allo stesso indirizzo di un almagià : le due famiglie si conoscevano da decenni, ed erano amiche.

    https://archividigitaliolivetti.archiviostoricolivetti.it/collections/object /detail/20258/

    roberto e margherita almagia mandano telegramma di condoglianze in morte di adriano olivetti 1960

    https://it.wikipedia.org/wiki/Roberto_Olivetti

    https://www.google.com/search?client=firefox-b-d&q=edoardo+almagi%C3%A0

    https://almagia.it/cenni-biografici-biografia/gli-inizi-i-primi-anni/

    https://archividigitaliolivetti.archiviostoricolivetti.it/collections/object /detail/21219/

    https://necrologie.repubblica.it/necrologi/2003/429776-almagia-edoardo

    http://www.beniculturali.marche.it/Ricerca.aspx?ids=58530

    https://www.treccani.it/enciclopedia/vito-volterra_%28Dizionario-Biografico%29/

    https://www.geni.com/search?search_type=people&names=edoardo+almagi%C3%A0

    Edoardo Almagia

    (1871 - 1948)

    Figlio di Roberto Reuven Almagia e Gina Naomi Olivetti



    Aleth

    2022

  • Di Gianni Morra (---.---.---.73) 16 gennaio 12:49

    Dunque : esiste questo utilissimo sito della cia (sì, proprio della cia) che dà accesso libero a documenti desecretati :

    https://www.cia.gov/readingroom/document/cia-rdp80b01495r000800140027-0

    Si tratta per lo più di roba arcivecchia e sanificata, ma inserendo certi nomi che sappiamo in pochi nel motore di ricerca, escono cose interessanti a volte. Così per george g. wynne. Esce in un documento secretato per 32 anni, risalente al 1971-73 e desecretato nel 2003, riguardante una serie di partecipanti del massimo livello militare, politico, spionistico ed economico in conferenze sul fondale marino. In questo momento, wynne è diplomatico di altissimo grado evidentemente, nella rappresentanza permanente degli usa all´onu. Curioso che mentre tutti gli altri partecipanti alle conferenze elencati, siano alti gradi militari, politici o commerciali, wynne sia ufficialmente un diplomatico - che ci fa in conferenze sui fondali marini ? Ci fa il portavoce, ma anche la spia, del foreign office per cui lavora ovviamente - cioè di kissinger : perché anche se ufficialmente, il segretario di stato e quindi capo del foreign office nel 1971 era william p. rogers, tuttavia il vero boss della politica estera americana già all´epoca era il national security advisor di nixon - henry kissinger, che nel 1973 succederà anche formalmente a rogers. george g. wynnne dunque, almeno dal 1971 non era uno qualsiasi, ma un pezzo grosso dell´apparato politico-diplomatico-spionistico kissingeriano, al punto da sedere in una serie di conferenze strategiche sui fondali marini, secretate dalla cia all´epoca perché di vitale interesse economico e militare.

    Da notare qui en passant, che un altro dei partecipanti a tali conferenze supersegrete è quel senatore claiborne pell, presso il quale edoardo almagià il borsellista e trafficante d´arte, apprese l´arte della politica più sporca proprio in quel periodo o poco dopo, diciamo circa 1973-75 : " Volendo fare qualche esperienza di vita fuori dalle aule universitarie, mi sono trasferito a Washington, dove per due anni ho lavorato nell’ufficio del Senatore Claiborne Pell...Oltre che studiare il funzionamento della macchina amministrativa americana ed assistere a numerosi comitati senatoriali, mi sono occupato dell’Italia, di questioni mediorientali e dello statuto delle Isole Marianne " (dal sito di almagià che vedemmo : notate il focus su italia ed israele, e ricordate le parole del mossad a Franceschini e Cagol : "a noi basta che esistiate"...).

    https://en.wikipedia.org/wiki/William_P._Rogers

    https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_secretaries_of_state_of_the_United_Sta tes

    Aleth

    2022

  • Di Gianni Morra (---.---.---.54) 16 gennaio 23:07

    ALMAGIÀ TRA IAI E CISA - 1

    Per puro caso, andando a verificare una data sul sito di almagià, ho letto :

    " Rientrato in Italia, sono stato chiamato da Guglielmo Negri, allora Vicesegretario generale della Camera dei Deputati, per redigere uno studio sul Medio Oriente e le fonti alternative di energia. " :

    https://almagia.it/.../prime-esperienze-lavorative-tra.../

    Non può che essere il negri del listone iai scovato da Gianni e del listone cisa di caetani 32 scovato da me !! Ed ecco la prova :

    " Dopo essere stato Vicesegretario generale della Camera dei deputati (dal 1979 al 1985) " :

    https://it.wikipedia.org/wiki/Guglielmo_Negri

    Dunque il clan almagià si conferma legatissimo a tutta la feccia golpista antimorotea italo-anglo-americana : ovviamente repubblicano col forcaiolo la malfa, questo negri (roma 1926+roma 2000) fu docente di diritto alla solita ovvia luiss ex pro deo dell´agente cia felix morlion e del banchiere cia guido carli ; stretto collaboratore del buffone con la pipa e scheinpartigiano che graziò la fiora pirri ardizzone, ed anche del co-assassino confesso di Aldo Moro, il caballero di malta e di sua maestà britannica kossiga ; e si continua dopo grande pause syndicale perché l´intreccio del borsellista almagià con iai e cisa va esplorato e fondo.

    Aleth

    2022

  • Di Gianni Morra (---.---.---.54) 16 gennaio 23:09

    ALMAGIÀ TRA IAI E CISA - 2 e fine

    https://it.wikipedia.org/wiki/Guglielmo_Negri

    Dunque del Negri (cognomen omen), che nel 1978 sta sia nel board dello iai sia in quello del cisa sia ovunque si lecchino scarpe amerikane : la sua carriera capitalfascista finisce in gloria con importanti incarichi sotto i distruttori dell´economia italiana ciampi e dini servi di wall street. Va da sé che il Negri era stato un fulbright, trascorrendo 3 anni tra oxford ed harvard a farsi indottrinare per bene su come distruggere l´italia.

    E chiudiamo il cerchio definitivamente, scoprendo che ad harvard, negri fu allievo nientepopodimeno che di...henry kissinger in persona ! Materia : politica internazionale, ovvero come schiavizzare il pianeta e far fuori chiunque si opponga. Così divenuto volontario carnefice scheinintellettuale sulla linea salvemini-kissinger, il Negri tornò a far danni in italia dirigendo il cisa tra le 1000 altre prebende.

    Naturaliter, Negri fu uomo olivetti - e qui riversiamo, che gli stradari dei ´70 danno un e.almagià a via di monte savello 30 assieme a roberto olivetti che finanziava e pubblicava la rivista dello iai.

    Troviamo guglielmo Negri anche docente alla sede fiorentina della syracuse university, con legami storici con la standard oil di john d. rockefeller, syracuse tra i cui alumni troviamo bestie di satana come joe biden, un paio di sauditi figli di sultana, nonché geni scientifici come il tenente colombo. E scusate se è poco...:

    https://www.treccani.it/enciclopedia/guglielmo-negri_(Dizionario-Biografico)


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