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Valle dei Templi: c’è un pronto soccorso? Sì, certo. Vada da quello che vende granite
























































Doveva essere una piacevole visita ai Templi, ma per poco non si è trasformata in un dramma. Harz Ernst Joachim, viene da Dessau, Germania e aveva appena iniziato la visita nella Valle: “Camminando tra i ruderi sparsi attorno al tempio di Giunone, il signor Harz è inciampato proprio tra i massi, non lontano dal dirupo e si è ferito al braccio (vedi foto). Spero non si sia rotto, perchè lo vedo particolarmente gonfio. Gli fa molto male”, ci spiega la guida turistica Jean Paul Barreaud. “Ho cercato soccorso. Ma non c’è un presidio sanitario, non c’è un medico, un’ambulanza”, osserva il turista ferito. Da un venditore di granite ha avuto un sacchetto con il ghiaccio per bloccare il gonfiore.

Questi i fatti. Ora mi chiedo: possibile che in uno dei luoghi turistici più frequentati in Italia, dove comunque arrivano ogni anno decine e decine di migliaia di turisti, l’Ente Parco non provvede ad allestire un pronto soccorso ? Se vai a Rimini, all’Italia in miniatura, accanto all’ingresso trovi una stanza con un medico ed un fornitissimo pronto soccorso. Persino se vai alle piscine Molinelle, nella vicina Sciacca, trovi un presidio sanitario. Possibile chetutti questi esperti che organizzano costosissimi convegni sul tursimo ad Agrigento, non si rendono conto della necessità di assicurare ai turisti servizi così essenziali ? Inoltre nella stessa giornata in cui ho incontrato il turista che vedete nella foto, ho costatato che i turisti erano molto infastiditi dalla polvere che si alzava nel posto di ristoro a causa del vento. Dovendo riprendere la macchina che avevano posteggiato, attraversavano l’area di sosta coprendo gli occhi per difendersi dalla polvere che il vento sollevava. Come è noto per cause davvero inspiegabili la piazza no viene asfaltata, nè ammattonata e quindi d’inverno si trasforma in un fangoso pantano e d’estate è ricoperta di terriccio giallo che sporca le macchine, le scarpe e quando appunto arriva il vento infastidisce. Ho visto dei turisti buttare via la granita che avevano appena comprato perchè la sabbia sollevata dal vento aveva sporcato e reso immangiabile il gelato (vedi foto).Infine non mancano i cani randagi. Quella mattina ne abbiamo visti tre e diversi escrementi di indubitabile provenienza. Andando di questo passo saranno gli unici che frequenteranno la Valle dei Templi.

 

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