Una tavola rotonda per conoscere le sorti del Servizio Civile
Si terrà a Roma, martedì 20 marzo 2012 alle ore 15, la Tavola rotonda “Quale riforma per il Servizio Civile Nazionale: proposte a confronto”. All’incontro sarà presente il Ministro Andrea Riccardi, con delega al Servizio civile, la dirigenza dell’Istituto, esponenti del terzo settore e Silvia Conforti, rappresentante nazionale dei volontari. Molte le attese per quanto emergerà dall’evento.
Parlare di Servizo civile oggi è come parlare di tanti altri ambiti, fondamentali per la salvaguardia del positivo sviluppo delle giovani generazioni, finiti sotto l’assedio della crisi economica internazionale e di politiche di taglio economico dure e aspramente avversate.
La tavola rotonda, promossa dal Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione con delega al Servizio Civile Prof. Andrea Riccardi, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, è un momento di confronto sul possibile riordino legislativo di tale importante Istituto repubblicano. Molte sono le proposte di riforma presentate durante la precedente legislatura così come molti sono gli appelli lanciati dai volontari e dalla loro Rappresentanza nazionale affinché tale nobile esperienza possa proseguire per molti altri giovani aspiranti volontari.
All’incontro prenderanno parte, oltre al Ministro, il Sen. Carlo Giovanardi, il neo Capo dell’UNSC Dott. Federico Fauttilli, l’On. Erica Rivolta, l’On. Marina Sereni, Lorena Rambaudi Coordinatrice della Commissione politiche sociali della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, Licio Palazzini Presidente della Consulta nazionale per il servizio civile e Silvia Conforti rappresentante nazionale dei volontari in servizio civile.
L’attenzione è tutta volta sulla classe politica e le sue future scelte. Da queste dipenderà la vita o la morte di questa esperienza di cittadinanza attiva alla quale molta Europa si è ispirata. Un servizio civile che ha visto nel corso dei suoi primi 10 anni la partecipazione di circa 300mila partecipanti (leggi l'articolo sul decennale).
Negli ultimi mesi si sono moltiplicati gli appelli pro servizio civile lanciati dai volontari e dagli enti sia attraverso l’utilizzo dei media sociali, sia attraverso la promozione della petizione salva Servizio civile. La domanda è sempre la stessa: Si riuscirà a superare divisioni politiche e territoriali per salvaguardare, promuovere e garantire anche alle future generazioni una sana esperienza di Servizio civile?
Non resta che aspettare il primo appuntamento del 20 marzo. Forse sapremo qualcosa in più.
Per partecipare:
La tavola rotonda verrà trasmessa in streaming dalle ore 15,00 sui siti:
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