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Tour de France: la prima di Greipel

Dopo la prima giornata di riposo e dopo il primo caso di positività al doping, quello del russo Kolobnev (Katusha), il Tour de France è ripartito ieri con la decima tappa. Il gruppo ha affrontato 158 km, da Aurillac a Carmaux, una frazione breve e costellata di quattro gran premi della montagna, tutti abbordabili. È stata una giornata movimentata per il plotone e che ha visto trionfare André Greipel, che ha battuto in volata il grande favorito Cavendish.

La prima parte della tappa è stata caratterizzata dalla solita fuga, portata avanti da Marco Marcato (Vacansoleil) e cinque francesi, El Fares (Cofidis), Di Gregorio (Astana), Vichot (Française des jeux), Minard (AG2R) e Delaplace (Saur). I fuggitivi, partiti dopo 14 km di corsa, hanno conquistato un vantaggio che ha sfiorato i 4'. Ma il gruppo, guidato soprattutto dalla formazione della maglia gialla, l'Europcar, e dalle squadre dei velocisti, ha sempre tenuto sotto controllo l'azione dei sei battistrada. Il tentativo dei sestetto di attaccanti è sfumato sull'ultimo Gpm di giornata, la Cote de Mirandol Bourgnounac, a una quindicina di km dal traguardo di Carmaux.
 
Poco dopo ci ha pensato Gilbert (Omega Pharma-Lotto) ad animare il finale di tappa. Il belga, in maglia verde, ha allungato sul plotone, seguito dalla maglia gialla Voeckler (Europcar), Martin (Htc), Devenyns (QuickStep) e Gallopin (Cofidis). Ai meno 4 km, dopo aver perso gli altri compagni di questo tentativo d'attacco, anche Philippe Gilbert è stato riassorbito dal gruppo. Si sono poi susseguiti altre azioni, ma senza successo, col treno dell'Htc che ha guidato il gruppo e ricucito gli strappi. I gregari di Cavendish non sono però riusciti a concludere il lavoro e portare sul traguardo il proprio velocista. Il treno si è spezzato in vista delle ultime centinaia di metri, lasciando isolato il proprio uomo di punta. Il britannico, piazzatosi alla ruota di Oss (Liquigas), è partito ai meno 200 dalla linea d'arrivo, ma non ha retto alla rimonta del tedesco Greipel (Omega Pharma-Lotto). Greipel, ex compagno di Cavendish all'Htc, ha potuto gioire per la sua prima vittoria alla Grande Boucle. Cavendish si è dovuto accontentare della seconda posizione, davanti a Rojas (Movistar) e Hushovd (Garmin-Cervelo).
 
Niente di invariato nella classifica generale, con Voeckler che ha mantenuto la maglia gialla. Hoogerland (Vacansoleil), al quale sono stati applicati 33 punti di sutura a causa della caduta della nona tappa, si è confermato il miglior scalatore e vestirà ancora la maglia a pois. La maglia verde è ancora sulle spalle di Gilbert, mentre quella bianca sulle spalle di Gesink (RaboBank). La corsa continua oggi con la Blaye les Mines-Lavaur (167 km). Sono previsti due Gpm, uno di terza categoria e uno di quarta. Potrebbe essere un'altra occasione per le ruote veloci del gruppo, prima delle tre tappe pirenaiche.

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