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Tour de France: impresa di Hushovd

Thor Hushovd ha vinto la tredicesima tappa del Tour de France. Il campione del mondo dopo 152 km ha tagliato per primo il traguardo di Lourdes, dopo aver affrontato uno Gpm di terza e uno di quarta categoria, ma soprattutto l'Aubisque (Gpm hors categorie). Il norvegese della Garmin-Cervelo è riuscito a portar via la fuga giusta e a portare a casa il successo di tappa. Nonostante il forte svantaggio nei confronti del vincitore, la leadership della generale di Voeckler non ha avuto problemi e anche oggi il francese vestirà la maglia gialla.
 
La frazione di ieri è stata animata, fin dalla partenza da Pau, da vari tentativi di fuga. Tutti senza fortuna perché il gruppo è rimasto compatto per i primi 50 km di corsa. Nella prima parte della giornata da segnalare l'abbandono di Andreas Klöden, uno delle punte di diamante del team Radioshack, fortemente condizionato dalle cadute. Dopo 56 km è partita l'azione che ha caratterizzato la tappa e che ha portato Hushovd alla vittoria. Dieci uomini, Hushovd, Boasson Hagen (Sky), Moncoutié (Cofidis), Pineau (QuickStep), Roy (Française des jeux), Gusev (Katusha), Petacchi (Lampre), Bak (Htc), Fofonov (Astana) e Tjallingii (RaboBank), hanno allungato sul plotone. Ai piedi dell'Aubisque, grande ascesa di giornata, i fuggitivi potevano contare su un vantaggio di 6' sul gruppo della maglia gialla. Lungo la salita hors categorie, lunga 17 km e posta a 42 km dal traguardo, Hushovd è stato il primo ad attaccare, salvo poi essere ripreso e superato da Roy e Moncoutié, più forti in salita. Roy è transitato per primo sul Gpm e ha conquistato così la maglia a pois, scavalcando Sanchez nella classifica riservata agli scalatori. Il francese, seguito da Moncoutié e Hushovd, ha scollinato con un distacco di 8' sul plotone.
 
Favorito dalla successiva discesa il campione del mondo ha recuperato lo svantaggio accumulato durante la salita, andando a riagganciare il francese della Cofidis. I due si sono lanciati quindi all'inseguimento del battistrada Roy, inseguimento completato quando mancavano solo 2 km allo striscione dell'arrivo. In un primo momento Hushovd ha allungato su Montcoutié e, dopo aver raggiunto la testa dalla corsa, ha staccato anche Roy. Il norvegese ha vinto in solitaria, precedendo di 10'' Montcoutié e di 26'' Roy. Dietro di loro si sono piazzati gli altri ex compagni di fuga, Bak, Boasson Hagen, Gusev, Petacchi e Tjallingii, tutti con un ritardo sui 5' o di poco superiore. A 6'48'' è giunto Gilbert (Omega Pharma-Lotto), seguito dall'olandese Mollema (RaboBank). I due sono stati gli unici a provare a uscire dal gruppo dei migliori durante la tappa. Il plotone, regolato da Rojas (Movistar), ha tagliato il traguardo dopo 7'37'' dal vincitore.
 
Oggi si conclude il trittico pirenaico con la Saint Gaudens-Plateau de Beille, di 168 km. Il gruppo della Grande Boucle affronterà ben sei Gpm, Col de Portet d'Aspet, Col de la Core, Col de Latrape, Col d'Agnes, Port de Lers e l'ascesa finale, il più impegnativo, verso Plateau de Beille (Gpm hors categorie).

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