Nel corso degli anni è stato possibile osservare diverse realtà urbane che, spinte sopratutto dalla crisi economica, hanno abbandonato il settore secondario delle industrie, sviluppando il settore terziario del turismo. Tipici casi possono essere ad esempio le realtà degli Emirati Arabi come Dubai, dove l'estrazione del petrolio sta lasciando spazio allo sviluppo turistico. Anche in Italia abbiamo un caso simile con la città di Torino.
Torino è stata da sempre la città che ha dato un peso importante nel settore industriale del Paese. La Fiat e le aziende dell'indotto, hanno creato quello che è stato poi col tempo battezzato come il "triangolo industriale" di Torino, Milano, Genova. Con la crisi economica, l'evoluzione e le ristrutturazioni aziendali della Fiat, si è avuta la dislocazione della produzione e le città del Nord Italia sono state costrette a puntare su qualcos'altro. Ed è proprio quello che ha fatto Torino che, puntando sul turismo, sta diventando una città d'arte capace di mettere i bastoni tra le ruote a città come Firenze e Venezia.
L'Estensione della Sacra Sindone e l'apertura del Museo Egizio, sono solo due delle attrazioni che negli ultimi mesi sta richiamando l'attenzione di numerosi visitatori da tutto il mondo. Accanto a questo, Torino e la sua provincia, accolgono ogni anno tanti amanti del turismo invernale e sciatori che affollano gli impianti presenti sulle Alpi torinesi. Insomma, una realtà che offre vacanze 365 giorni all'anno con ben 21 musei; oltre al Museo della Sindone ed al Museo Egizio ci sono infatti il Museo dell'Automobile, i Museo Nazionale del Cinema (all'interno della Mole Antonelliana), il Museo della Fotografia, il Museo della Montagna, il Museo del Risorgimento, il Museo dello Sport,... E inoltre chiese, palazzi, gallerie d'arte, mostre ed eventi, il tutto circondato da ottime e valide strutture ricettive per tutte le tasche.
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