Terremotati in protesta? “Ingrati”, "parassiti", "hanno rotto le palle"
Mi stavo chiedendo in quale dei mondi (democratici) possibili fosse giustificabile prendere a manganellate dei terremotati che protestano contro le politiche del governo, quando mi sono imbattuto nella pagina Facebook del Giornale. E ho letto questo:
E’ solo un best of: tra i quasi duecento commenti c’è anche spazio per le minacce personali. Insomma, la solidarietà è riservata ai condannati per mafia. Per tutti gli altri ci sono gli agenti in tenuta da sommossa.
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