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Tennis: il risultato inaspettato degli Internazionali di Roma

 

Dal 10 al 21 maggio, la città di Roma è tornata ad essere la capitale del tennis mondiale con l’Italian Open 2023. Il torneo di quest’anno era particolarmente importante perché rappresentava l’80esima edizione degli Internazionali nei circuiti ATP e WTA.

Le grandi aspettative del pubblico italiano

L’Italia negli ultimi tempi era tornata a pensare in grande grazie agli ottimi risultati raggiunti dai suoi atleti, primo tra tutti il romano Matteo Berrettini. L’occasione degli internazionali era perfetta per continuare a far sognare il tennis italiano e la sua città natale, ma purtroppo l’avventura del tennista ventisettenne non è andata così. In realtà, non è proprio iniziata.

A circa due settimane dall’inizio del torneo, infatti, è arrivato l’annuncio che nessun tifoso voleva sentire da parte dello stesso Matteo Berrettini, attraverso il suo profilo Instagram: il forfait al torneo di casa. Il giocatore ha dovuto rinunciare all’Italian Open a seguito dell’infortunio agli addominali che si era procurato a Monte Carlo e che lo aveva costretto al ritiro in quel torneo. Nello specifico si tratta di uno strappo di secondo grado al muscolo obliquo interno.

I risultati della risonanza a cui era affidato il verdetto sulla partecipazione dell’atleta hanno purtroppo evidenziato una condizione ancora non sufficiente per poter iniziare gli allenamenti. Secondo i medici, infatti, era necessaria almeno un’altra settimana di riposo. Per Berrettini, che è considerato il più forte tennista italiano di tutti i tempi su erba e uno dei migliori in assoluto, continua dunque il periodo difficile che lo ha portato a scendere dalla posizione numero 6 del ranking Atp (ottenuto all’inizio del 2022) fino alla all’attuale posizione numero 20.

Non è andata meglio con gli altri italiani che hanno partecipato agli internazionali di Roma. Il giovane talento altoatesino Jannik Sinner è stato eliminato agli ottavi contro tutti i pronostici degli analisti di scommesse sportive. Sul campo centrale ha infatti perso 6-7, 6-2, 6-2 contro l’argentino Francisco Cerundolo. Sinner, che è attualmente il numero 8 del ranking ATP ed è attualmente il più forte giocatore italiano, nonché uno dei più forti di sempre, ha dichiarato di essere in condizioni non ottimali, pur cercando di dare lo stesso il 100%.

La battaglia scandinava che ha infiammato il Foro Italico

Tra le tante sorprese di questo Italian Open 2023, c’è anche l’approdo in finale di un tennista di cui probabilmente sentiremo a lungo parlare. Stiamo parlando di Holger Rune, un giovanissimo danese che ha appena compiuto vent’anni (è nato il 29 aprile 2003).

Il percorso che lo ha portato in finale è stato particolarmente difficile, soprattutto nella semifinale contro il norvegese Casper Ruud, classe 1998. Nella partita, proprio quest’ultimo si è portato subito in vantaggio nel primo set, ma dopo è stato Rune ad imporre il suo gioco e a rimontare il set di svantaggio in una battaglia che ha dato spettacolo sul entrale del Foro Italico. Con il risultato di 6-7, 6-4, 6-2 il danese ha sconfitto l’attuale numero 4 del mondo e si è aggiudicato anche il “derby” scandinavo, non senza uno strascico di polemiche.

H2: Medvedev conquista Roma

Nella finale di domenica 21 maggio, il campo centrale ha visto affrontarsi Daniil Medvedev contro Rune. Il tennista russo, che è considerato tra i più forti tennisti della sua generazione, aveva dalla sua parte una maggiore esperienza, ma il giovane danese giocava con la tranquillità di non avere nulla da perdere. La partita però è stata a senso unico, con il ventisettenne russo che si è aggiudicato piuttosto facilmente due set con il punteggio di 7-5 7-5 in un’ora e 43 minuti di gioco.

La condizione di Medvedev è stata strepitosa durante tutto il torneo, tanto da perdere in tutte le partite soltanto un set. Nonostante le variabili legate al maltempo e ai ritardi nel tabellone, il russo ha dimostrato una grande solidità sulla terra rossa. Date le sue prestazioni su terra, si annuncia uno dei favoriti per il Roland Garros di quest’anno, dove ha tutte le carte in regola per fare bene.

Inoltre, con questo risultato, Medvedev diventa il numero 2 del ranking ATP con 6.330 punti alle spalle dello spagnolo Carlos Alcarez e davanti a Novak Djokovic. Dato che dalla prima posizione non lo separano molti punti (circa 500), il russo può seriamente puntare a tornare in vetta alla classifica dopo averla già conquistata nel febbraio del 2022. A rimarcare le qualità del tennista, c’è il fatto che Medvedev è stato il primo giocatore ad infrangere il dominio dei Big Four (Djokovic, Federer, Nadal e Murray) che erano sempre stati in testa alla classifica dal lontano febbraio del 2004.

Rune esce sconfitto dalla finale, ma complessivamente con un bilancio più che positivo agli Internazionali di Roma. Si tratta infatti della sua seconda finale in un Masters 1000 sulla terra rossa, dopo quella di Montecarlo in è stato sconfitto da Andrey Rublev. Grazie ai punti raccolti al Foro Italico, inoltre, Rune è diventato l’attuale numero 6 del mondo.

Conclusione: Un’edizione da record

Quella appena conclusa è stata un’edizione da record, con un grande seguito da parte degli spettatori. I biglietti venduti hanno raggiunto quota 298.000 con un incasso complessivo di ben 22,5 milioni di euro. L’80 edizione degli Internazionali d’Italia ha dimostrato quindi che questo torneo è più in forma che mai ed ora l’appuntamento è per l’edizione del 2024.



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