Tempo d’esami, ma solo di terza media

Sono cominciati gli esami di terza media, gli unici rimasti oltre quelli di maturità. Se al posto di studiare si frequenta una scuola di danza, le cose stanno diversamente: l’attività corrente è sempre finalizzata al saggio di fine anno, che non manca mai.

 

La stessa cosa accade nel sistema educativo anglosassone: si studia tutto l’anno in vista dell’esame finale che, anche lì, non manca mai. Ed una consolidata prassi comporta che i professori non controllino gli studenti durante la loro prova: se uno degli esaminandi solamente accennasse ad avvantaggiarsi sugli altri copiando qualcosa verrebbe immediatamente ed irrevocabilmente espulso da ogni contesto sociale. Ogni studente sa di dover dimostrare quanto ha imparato durante l’anno di studi e sa di doverlo fare senza barare per rispetto di se stesso e dei colleghi.

 

Detto per inciso la gran parte degli esami sono scritti e sono quiz ed il voto è in percentuale. Ed a nessuno viene in mente di considerare l’esistenza di uno stress da esami: basta studiare con serietà durante l’anno per non avere nessuno stress all’esame e la stessa cosa accade per quanti, non avendo studiato con serietà durante l’anno, non possono certo porvi rimedio davanti al foglio dell’esame facendosi venire lo stress. Un altro mondo, dirà il lettore? Ebbene sì, proprio un altro mondo. Un mondo dove nessuno si interessa della possibilità di riformare una scuola che non funziona per il semplice fatto che la scuola funziona benissimo da secoli, mentre il vostro reporter non ricorda nessun Ministro dell’Istruzione del nostro Paese non impegnato in una o più riforme, magari di segno opposto a quello del suo predecessore. Sulle riforme della scuola andrebbe fatta una sanatoria che le vieti per almeno un trentennio. A meno che non siano una cosa seria.

 

Ad esempio, per quanto riguarda il cosiddetto valore legale dei titoli di studio, ebbene non riesce affatto facile spiegare ad un inglese o ad un americano in cosa consista: dalle loro parti non è ammesso alcun artificio che alteri la naturale selezione del mondo del lavoro. Gli esami si fanno ogni anno, e non solo in terza media, anche per questo: per prepararsi adeguatamente ai quotidiani e severi esami del mondo del lavoro.