TG1: la pantera nera, le spie russe e... Nient’altro da raccontare

Mondiali finiti, almeno per l’Italia, ci ritroviamo nelle giornate di caldo afoso a dover fare i conti fra crisi, vacanze imminenti, finanziaria correttiva e leggi bavaglio.

Da dire c’è molto. Da fare? Moltissimo. Peccato che nessuno ne abbia voglia.

Voglia di fare. Voglia di cambiare. Voglia di provare.

Assistevo ieri sera al TG1. Nulla che assomigliasse ad una trasmissione di Informazione. Almeno, non l’Informazione con la “i” maiuscola.

Il TG1 ieri sera ha rispolverato la solita pantera che ogni anno viene avvistata ora a sud ora a nord. C’è chi giura di averla vista mangiare dal piatto, invitata da una famiglia del palermitano: aveva anche il tovagliolo intorno al collo e si leccava i baffi. No, questo l’ho detto io, ma tanto...

Un TG1 che “sciopera” dall’Informazione già da un bel pò. Ma che ora davvero sta facendo di tutto pur di non informare di un bel niente la comunità di Italiani choamati pure a pager il canone.

Oltre alla pantera, che fa effetto tutti gli anni a chiunque non si sia mai preso la briga di riflettere un pò di più su certe notizie, il TG ha sciorinato un’altra spy story: sembra che sia il trend del momento.

Due sere fa, ecco sgominata una banda di ben 11 spie “tanate” negli USA dai Servizi. Intervistati, i vicini di casa hanno messo davvero la mano sul fuoco sul fatto che nessuno mai avrebbe pensato che fossero spie, quei loro vicini di casa. E forse, non sbagliano. Forse...

Ma che vuoi fare? Quando è necessario parlar d’altro, biosogna pure caccciar fuori dal cappello a cilindro un pò di notiziole che ravvivino le serate d’estate.

Peccato che, mente si dipanano storie di servizi segreti, spie e controspie e di avvistamenti di pantera – sempre la stessa – come sempre si tralascia di fornire dati ed informazioni che dovrebbero essere prioritarie e fondamentali per il Paese 

Qualcuno ha per caso saputo dal TG1 che la quota percentuale che permette ad un invalido civile di poter accedere al “lauto” assegno mensile di 256,00 € è rimasta com’era ed è quindi stato abrogato l’art. 10 della inumana finanziaria acorrettiva 2010? Non credo. Eppure, è un’Informaizone di vitale importanza per milioni di cittadini telespettatori.

Qualcuno vi sta aggiornando su ciò che sta accadendo in Vaticano dopo l’exploit di outing sulla pedofilia? Le prime scritte ingiuriose contro Papa e Vaticano sono state ritrovate a Roma nei pressi della Scala Santa. Ma nessuno dice nulla. Si dovessero perdere altri milioni di fedeli a causa della perdita di immagine subita con questa storia della pedofilia. Tanto da aprire un nuovo Dicastero per aggiudicarsi nuovi fedeli e rimpolpare le file di chi Crede.

A Genova – e chissà in quante altre città italiane – è stato scoperto un traffico aberrante nel camposanto. In pratica: un’intera banda, ha razziato sistematicamente tombe e salme, allo scopo di “recuperare” oggetti d’oro, denti d’oro ma anche protesi ortopediche in Titanio.

Sì: avete letto benissimo.

Peraltro, sembra che il legno delle casse, venisse recuperato anch’esso e venduto. Pazzia? Oltre.

D’altro canto, se come esempio hai gente disposta a tutto pur di arricchirsi, come non farsi venire in mente le cose più immonde per ricavare denaro’

Queste notizie, i TG non le passano. E nemmeno le testate nazionali. Al limite, due righe, Nulla di più.

Sul DDL intercettazioni poi, ci sarebbe da scrivere romanzi interi. Sicuri che, l’approvazione del DDL assicurerà privacy agli italiani? Ma non sarà invece che – Orwell docet – saremo tutti messi sotto controllo ma ufficialmente liberi di parlare con chi vogliamo senza essere ascoltati?

Non ci avevate pensato. Potrebbe essere così.

E poi, la “Legge bavaglio” sull’Informazione. Ma quale bavaglio? Il bavaglio l’Informazione ce l’ha già. Ed è palese.

Testate nazionale e Tg da tempo immemore forniscono informazioni a seconda del momento, di ciò che conviene e di ciò che può esser detto. Legge o no, la libertà di Informazione nel nostro Paese è bella che morta da anni.

Quindi: se pensavate ci fosse da ribellarsi contro qualcosa. Se pensavate che va tutto bene. Se pensavate che va tutto male. Se nonostante il fatto che sia stato dichiarato che, dal 2016 – altra notizia che non circola – per andare in pensione occorreranno 40 anni di contributi, mente chi sta in Politica ha il massimo dello stipendio appena eletto e va inpensione dopo 35 mesi, se nonostante tuto questo, state già preparando valigie, biciclette, olio solare e secchiello per andare in vacanza bhè...Fate come vi pare. Ma non lamentatevi al ritorno se scoprirete che un’altra buona parte della vostra vita è stata messa nel macina carne.

Buone vacanze a tutti.