Partecipa ad AgoraVox!

Iscriviti e proponi un articolo

Home page > VIDEO TV > Coming Soon > Su Wired l’anteprima del film di Giovanni Lindo Ferretti “Fedeli alla (...)

Su Wired l’anteprima del film di Giovanni Lindo Ferretti “Fedeli alla linea”

Dal punk filosovietico dei CCCP all’ascetismo quasi mistico sono solo alcuni dei punti del controverso e, probabilmente, anche contorto percorso spirituale ed artistico di Giovanni Lindo Ferretti ripercorso in un film documentario di Germano Maccioni prodotto da Articolture in collaborazione con Apapaja.

Il titolo del film "Fedeli alla linea" sembra, invece, indicare che il percorso abbia una sua coerenza interna (oltre a essere il nome esteso del gruppo ndr). Il film sarà nelle sale da oggi 10 maggio, ma un’anteprima è presentata nel sito wired.it.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

Di (---.---.---.112) 14 maggio 2013 00:03

Visto Sabato sera a Sesto San Giovanni,dopo la proiezione l’arrivo di Giovanni Lindo e Germano è stato un insieme di sorpresa,felicità,malinconia,allegria,convinzione,affetto,ricordi.....ho ricordato in un momento il mio primo concerto dei CCCP,dove oltre a pogare giravano bottiglioni di vino,Amanda Lear,Danilo Fatur....Poi CSI,In quiete,ancora adesso mi fa lievitare e mi rilassa,i PGR.Le sue scelte sempre accettate e mai contestate,l’invidia per esser riuscito a prendere una decisione di cambiamento radicale senza lasciarsi condizionare da nessuno...io credo che chi è legato a lui,desidera una vita come la sua..Bella gente d’Appennino.
Del Film mi è piaciuto molto la fotografia e la sequenza delle immagini,il contrasto tra la fine e un nuovo inizio.Il passato lo conosciamo,il futuro no.Sino a quando ci sarà una fiammella accesa ci sarà futuro,il nostro compito è quello di alimentare la fiammella.
Tabularasa

Commenta un articolo Respondi al commento Segnalare un abuso nel commento Permalink
Di (---.---.---.9) 14 maggio 2013 09:45

Non ho visto il film e non l’andrò a vedere, perché mi sembra un’operazione più che dubbia sul piano culturale. Lindo ha seppellito i CCCP e non vedo veramente alcun rapporto fra cantare salmi e lo spirito antagonista dei Fedeli alla Linea (se si vuole essere onesti intellettualmente).

Se poi ci si contenta dei soliti blabla su fideismo rosso e bianco, degni delle chiacchiere da caffè della posta, allora si può digerire di tutto.
Ciò che fa Lindo, adesso, non m’interessa nella maniera più assoluta (pur essendo io un "amante" della "bella gente dell’Appennino").
Quando penso ad artisti di ben altro spessore e coerenza (come De André o Gaber), il nostro pur caro Lindo appare per quello che è: un fenomeno da Circo Barnum (o da "società dello spettacolo" se si preferisce).
E il fatto stesso che gli si dedichi un docu-film fa sorgere spontanea la domanda se Lindo è ancora vivo.

Commenta un articolo Respondi al commento Segnalare un abuso nel commento Permalink
Di (---.---.---.247) 23 settembre 2013 11:35

la coerenza di fondo di Ferretti è assoluta perchè basata sulla fede, presente nella sua vita fin dai tempi di creste e ideologie. Cantava Madre ai concerti e il pubblico si raccoglieva in preghiera col pugno chiuso. Il resto dei cambiamenti fanno parte di una maturazione sempre relativa alla sua ricerca di senso. Chi non vedeva in GLF un mistico ai tempi dei CCCP ora si ritrova spiazziato. Per me è sempre stato chiaro.

PS: ma poi la coerenza è cosi importante? se uno nasce stronzo e rimane stronzo per tutta la vita è da ammirare?

Commenta un articolo Respondi al commento Segnalare un abuso nel commento Permalink