Sosta breve in Uruguay: consigli di viaggio

Sono stato di recente in Uruguay per lavoro e ne ho approfittato per allungare un po' la mia visita e fermarmi a fare il turista in questo paese che non rientra di sicuro tra le principali mete di vacanza.

Questo è un piccolo riassunto pratico che deve essere letto in 2 parti, nel senso che i primi giorni ero lì per lavoro e quindi ho frequentato ristoranti, hotel etc. abbastanza costosi, mentre l’ultima parte ho fatto il backpacker e quindi con un profilo decisamente più basso.

Itinerario: Iberia con scalo a Madrid. Molto comodo, ma un po’ caro. Volendo si può arrivare anche a Buenos Aires e prendere un traghetto (3 ore) che attraversa il Rio de la Plata o un volo di 50 minuti.

Clima: Io ci sono stato quando da noi era inverno e lì era umido e molto caldo (sopra ai 30°C). Tra l’altro mi spiegavano che in quella parte dell’America del Sud c’è un serio problema con il buco dell’ozono e i raggi solari picchiano molto di più… E me ne sono accorto!

Cibo: Buonissimo! Pasta (io non l'ho mangiata), carne, pesce, dolci: tutto ottimo e abbondante, ma la carne soprattutto è eccezionale. I prezzi, soprattutto in locali di medio livello, non sono molto bassi, sicuramente non paragonabili all'Italia, ma una cena può facilmente costare più di 25 €. Ci sono poi localini molto informali dove con 10 euro mangi, ma non c'è paragone né di qualità né di quantità. Mi raccomando gustatevi un pesantissimo Chivito, panino ripieno di...Tutto! Carne, bacon, formaggio, verdura etc.

Alloggio: Costoso, estremamente costoso soprattutto nelle zone costiere dove in 2/3 mesi l’anno devono fare la stagione con un numero di turisti comunque non esagerato. Vedi dettaglio poi.

Trasporti: L’Uruguay è dotato di ottime infrastrutture quindi è semplicissimo viaggiare all’interno del paese e la distanza massima per arrivare da qualsiasi parte non supera mai le 5/6 ore. Gli autobus da Montevideo vanno un po’ ovunque, ma se siete un piccolo gruppetto, consiglio l’auto. Facilissimo guidare, strade ottime, paesaggi molto belli in mezzo a pianure sconfinate, mandrie di mucche e gauchos a cavallo, davvero piacevole.

Gente. Gli Uruguayos sono veramente gentili, disponibili, simpatici, chiacchieroni (nel senso buono), tra l’altro quasi tutti hanno un nonno o bisnonno italiano e quindi sono sempre contenti di fare “amicizia” con gente del Bel Paese.

Montevideo

Tutti mi hanno detto: "Montevideo è una Buenos Aires più piccola e meno bella". Non sono stato a BA, ma Montevideo è sicuramente carina, contornata da un bellissimo lungomare/lungofiume (il Rio de la plata altro non è che l’estuario del Rio Paranà e Rio Uruguay quindi limaccioso e di color marrone), molto verde, pulita e tranquilla. Una giornata, una giornata e mezza è più che sufficiente per visitare la città vecchia, il mercato del porto e farsi un giro per qualche quartiere, ma in generale non c’è moltissimo da vedere.

 

Mercado del Puerto- Montevideo

Cabo Polonio

Un posto magico, incredibile, da non perdere. A circa 365 km da MV, CP è un istmo di terra sabbiosa abitato da 50 persone, circondato dall’oceano dove non ci sono strade se non un paio di grossi sentieri di sabbia, dove non c’è elettricità tranne al faro e dove a parte qualche ostello e un paio di ristorantini non c’è niente. Cabo Polonio è circondato da pineta e deserto di dune quindi per arrivarci l’unico modo è con un viaggio di mezz’ora in camion... Molto divertente. In estate ci sono un po’ di turisti, soprattutto argentini e uruguayani che affittano casa, ma sia nella Playa Sur che in quella Norte vi sarà molto facile ritrovarvi soli e isolati in un’atmosfera surreale.

E’ un luogo che ti spiazza, con una luce soffusa, un oceano fragoroso, da una parte dune sabbiose, dall’altra erba e case basse; ti sembra per un attimo l’Irlanda e la sera le candele proiettano una tremolante luce fioca e il faro che indica la posizione richiama altri tempi. Ok, mi sono un po’ perso nel mio innamoramento per Cabo Polonio…

 

Atmosfera Surreale - Cabo Polonio

Prezzi. Attenzione! Ci sono solo un paio di alberghetti carini che hanno anche un generatore, ma sono costosi, per il resto solo ostelli e, per darvi un’idea, io ho pagato 20 euro a notte per un letto in camera da 6 in un ostello sulla spiaggia carino, ma molto spartano con la sabbia nel letto, l’acqua fredda, il bagno intasato e ovviamente… Niente luce!

Come arrivare. Se a CP si arriva solo con questi camion (o con 4x4), arrivare al parcheggio dei camion non è molto facile con trasporti pubblici. Bisogna prendere un autobus fino a La Paloma (non sono sicuro ci sia da MV, forse bisogna cambiare) e poi aspettare che ne passi un altro fino a lì (circa 70km) ma non sono molto frequenti. Io sono andato in macchina da MV e in 3 ore ero lì comodo comodo.

Conclusioni. L’Uruguay mi è piaciuto molto, per chi non è mai stato in questa parte del Sud America (come me) è strano trovarsi ad una latitudine così calda, ma in una città così europea, in un ambiente che ricorda qualcosa degli USA e sentir parlare spagnolo da bianchi, ispanici, neri. Spiegarlo a parole suona stupido, ma vi assicuro che tutto questo mix ti lascia piacevolmente sorpreso. Detto questo, non mi sento di consigliare l’Uruguay come viaggio in sé (non ci sono moltissime cose da vedere), ma se vi trovate nel sud del Brasile o in Argentina o lì per lavoro come me, consiglio vivamente 4/5 giorni in questi luoghi.