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 Home page > Attualità > Politica > Sono triste (I am hungry) ovvero no: la giustizia impedita

Sono triste (I am hungry) ovvero no: la giustizia impedita

Oggi dovrei trovare presso lo studio dell’avvocato che mi assiste per difendermi da una banda di criminali che tiene sotto estorsione la mia famiglia, l’ordinanza del GIP del Tribunale di Roma con la quale ha ordinato l’iscrizione al registro indagati di personale di giustizia del Tribunale di Napoli.

Questa ordinanza arriva con 2 anni di ritardo e dopo che ho dovuto denunciare per "Falso in atti giudiziari un procuratore Aggiunto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, e questo è il motivo della mia tristezza...

Sono felice, dopo anni di lotte contro un muro di gomma oggi dovrei ritirare copia del provvedimento con il quale un GIP di Roma ordina l’iscrizione al registro indagati di personale di giustizia di Napoli (Non ne conosco ancora la portata ma dovrei trovarci CTU, giudici e avvocati che in un precedente procedimento civile di 1° e 2° grado, nonché in procedimenti penali aperti e ormai archiviati, con il loro operato inveritiero hanno consentito il ribaltamento delle ragioni processuali a favore della mia controparte).
 
Non intendo entrare nei particolari ma posso accennarvi che mi fu promessa in vendita una casa mentre era in costruzione (A mia insaputa abusivamente, cosa della quale non potevo accorgermi tale e tanta era la compromissione di enti pubblici, notai, e tutori dell’ordine con la società costruttrice e i proprietari del suolo, tale da impedire ogni tipo di controllo).
 
 
Dopo aver versato acconti fino alla metà del prezzo la casa poi ci fu anche consegnata nonostante i costruttori non erano pronti al rogito e vi prendemmo domicilio.
 
Solo quando ci chiamarono dal notaio potemmo accorgerci delle prime discrasie e incongruenze documentali, che ci spinsero a non intestarci l’immobile e, in assenza di un risarcimento per vie bonarie, a intentare le vie legali.
 
Solo dopo ci siamo accorti che il Tribunale era il luogo dove volevano portarci e dove abbiamo subito i più gravi reati, fino a sottrarci, con la violenza di sentenze frutto della compromissione di interi apparati giudiziari, gli acconti e l’immobile, dal quale per sfrattarci sono arrivati a cooptare più volte la forza pubblica fino a sfondare in nostra assenza l’uscio di casa e metterci letteralmente in mezzo a una strada... nonché costringerci, per sentenza a pagargli un risarcimento, ancora pendente, che non vogliamo pagare...
 
Era tutto falso, ovvero inveritiero e illegittimo: i documenti edilizi, le licenze, le promesse di vendita, i condoni edilizi, gli atti notarili, le sentenze...
 
Solo i nostri soldi, le nostre sofferenze e la gravità dei reati che abbiamo subito e subiamo sono veri...
 
Oggi sono triste perchè dei giudici di più elevato grado stanno testimoniando tutto ciò non sarebbe dovuto accadere, e in un paese civile non sarebbe mai accaduto..., ma sono anche felice perché ora sarà più difficile, nei procedimenti civili e penali con i quali combattiamo ancora l’aggressione in corso, darci torto.
 
Lettera al Questore di Napoli
 
ARCICONFRATERNITA
 
Ordnanza giudice A. Verde - Nola (NA)

Commenti all'articolo

  • Di Luigi Iovino (---.---.---.96) 31 luglio 2010 09:35
    Luigi Iovino

    Salve, grato per la pubblicazione, il primo commento è il mio...

    Purtroppo al mio avvocato, la sera del 29 luglio non era arrivato niente, tranne la conferma telefonica del fatto che il provvedimento era stato emesso..., ho scoperto poi che qualcuno ci dava informazioni inesatte, uguali in tutto e per tutto agli altri tanti impedimenti melliflui che accompagnano questa vicenda..., poco male..., la sera stessa ho fatto predisporre al mio avvocato una delega e ieri mattina, alle 6.00 mi sono messo in auto... alle 9.20 ero presso il Tribunale di Roma, davanti alla cancelleria del GIP dott. Ariolli, a leggere un cartello: Cancelleria chiusa fino al 4 Settembre 2009...

    Ho avuto quindi la percezione esatta che qualcuno non aveva piacere che il documento giungesse al mio avvocato e quindi nelle mie mani...

    Fortunatamente c’era un tirocinante, al quale ho rappresentato l’urgenza di sapere con certezza che il provvedimento era stato depositato dal dott. Ariolli e di entrarne in possesso per poterlo esibire in altri procedimenti in corso, civili e penali...

    Con mia soddisfazione il tirocinante si è messo al telefono e, contattata la Cancelliera (Già in vacanza) ha potuto confermarmi che il provvedimento era stato emesso il 13 luglio e che era stato già inviato al nuovo PM che curerà l’istruttoria, provvedendo in primis ad iscrivere al registro indagati 2 magistrati e un CTU che ebbero ad agire, secondo me malamente, nella vicenda...

    Sorvolando sul fatto che per 15 giorni dalla cancelleria ci sono state date solo informazioni dilatorie, ottenuti gli estremi del nuovo PM mi sono recato presso la sua cancelleria e grazie alla cortesissima disponibilità degli addetti sono finalmente venuto in possesso del provvedimento del GIP dott. Ariolli contenente l’ordinanza di iscrizione al registro indagati del personale di giustizia suddetto.

    E solo uno dei tanti scalini che devo salire per arrivare a far ristabilire la giustizia per mia moglie e per i miei figli e per poterci salire sopra ho dovuto aspettare 3 anni e denunciare anche il PM che aveva in cure il procedimento (Questo alla Procura Generale Penale presso la Suprema Corte di Cassazione, al Min. Giustizia e poi anche alla Procura di Perugia - competente per territorio verso i magistrati di Roma...) se dovessi rifarlo lo rifarei ancora..., ma che pena questa giustizia...

    Ringrazio comune i GIP di Roma dott.ri Mario Frigenti e Giovanni Ariolli (Il secondo subentrato al primo perchè questo, stranamente e repentinamente era stato trasferito dopo che aveva accolto anche la mia seconda oppsizione all’archivaizione del procedimento penale tenuto "CONTRO IGNOTI" dal PM mentre invece non lo era..., e il provvedimento ora emesso dal GIP dott. Ariolli lo testimonia e lo conferma...

    Lancio adesso un grido di allarme.... (Forse qualcuno lo riterrà scontato ma io ci provo lo stesso):

    Qualcuno tiene prigioniera la giustizia, ne impedisce il normale corso e il normale svolgimento, spesso con omissioni, dimenticanze e piccole sviste..., a volte anche dichairando il falso, come nel mio caso..., chi lo fa, certamente serve a un progetto più grande che impedire a Luigi Iovino e alla sua famiglia di ottenene giustizia...

  • Di Renzo Riva (---.---.---.95) 31 luglio 2010 15:26
    Renzo Riva

    Buon per te che hai mezzi intellettuali ed economici sufficienti per agire contro dei (ancora presunti) delinquenti.
    Continua e buona fortuna.

    Renzo Riva

    • Di Luigi Iovino (---.---.---.32) 31 luglio 2010 16:19
      Luigi Iovino

      Innanzitutto grazie del commento, riguardo ai mezzi intellettuali fin’ora ho avuto molta fortuna, considerando checome titolo di base ho la licenza media... riguardo a quelli economici invece di fortuna ne ho avuta tantissima..., considerando che con la sentenza 309/04 del 13.01.2004, motivo principale delle mie proteste, ci hanno tolto tutto e messo "letteralmente" in mezzo a una strada...., diciamo che in entrambi i casi la provvidenza mi ha aiutato..., forse qualcuno lassù (Se c’é...) non vuole che questi fetenti la passino liscia...

  • Di Luigi Iovino (---.---.---.236) 20 aprile 2011 20:32
    Luigi Iovino

    VITTORIA!!!

    Suprema Corte di Cassazione Civile, sentenza n° 7632/2011

    http://www.luigiiovino.it/default.asp?idsettore=220&idPagina=436&what=testopagina

    Uno schiaffo a certi ambienti oscuri della magistratura napoletana... (e non solo...)

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